Bucarest. Il TeamItaly, Squadra Nazionale di Cyberdefender, ha conquistato il podio nell’ultima edizione dei dei Campionati Europei di Sicurezza Informatica, svoltisi a Bucarest nei giorni scorsi, guadagnandosi il secondo posto.
Promossa dalla Commissione Europea e dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti dell’informazione (ENISA), la gara ha visto confrontarsi 20 squadre provenienti da tutta Europa, che hanno dovuto dare prova delle proprie capacità difensive e offensive nel regno dei sistemi informatici.
Prima classificata la Romania, che ha conquistato la medaglia d’oro dopo un serrato testa a testa con il TeamItaly. Il terzo posto è andato invece alla squadra austriaca.
“Sono estremamente soddisfatto del risultato. La battaglia con i primi classificati è stata intensa, ma tutti i membri della squadra hanno dato il massimo e si sono dimostrati all’altezza della situazione. Siamo tutti molto fieri di questa medaglia!”, ha commentato Andrea Biondo, capitano del TeamItaly.
“I Campionati Europei sono prima di tutto un’occasione per mettere alla prova le proprie capacità in un team che valorizzi le speciali competenze di ciascun membro”, ha sottolineato Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) che, a gara in corso, insieme ai ragazzi, ha ricevuto l’incoraggiamento e la visita dell’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi.
“Ci tengo a sottolineare, come, grazie agli sforzi di tanti volontari, questo piazzamento sia, per questi ragazzi, il coronamento di un cammino per tutti loro iniziato con CyberChallenge.IT, il progetto fortemente sostenuto dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), e mirato alla ricerca di giovani talenti nel mondo della sicurezza informatica. Progetto che nel 2019 ha visto l’iscrizione di oltre 3.300 studenti di Università e Scuole Superiori da tutta Italia e che ha l’obiettivo di coinvolgerne almeno 4.000 nella prossima edizione, le cui iscrizioni di apriranno il 2 dicembre prossimo”, ha concluso Prinetto.
Roberto Baldoni, vice direttore generale del DIS e presidente del Nucleo sicurezza cibernetica nazionale ha espresso le sue congratulazioni “a tutto il team, agli allenatori e ai dirigenti per il grande risultato frutto di tre anni di lavoro e sacrifici”.
“Il programma cyberchallenge.it – ha spiegato Baldoni – è parte della strategia nazionale di cybersecurity, guidata dal DIS, per aumentare la workforce di cybersecurity del Paese per la difesa del tessuto produttivo e degli asset digitali strategici pubblici e privati. Questi magnifici ragazzi della nazionale e tutti i 3500 che hanno partecipato alle massacranti selezioni del programma rappresentano quei talenti da cui deve partire il nostro Paese per un rilancio economico centrato sul digitale”.
Da anni il Laboratorio Nazione di Cybersecurity del CINI è impegnato nella promozione di competenze cibernetiche come patrimonio per il sistema Paese, che ottiene sostenendo i giovani in un percorso formativo d’eccellenza, unico in Europa, con la prospettiva di una migliore capacità difensiva per aziende e istituzioni. Con questo fine, i membri della Nazionale e tutti i partecipanti del challenge nazionale si formano sull’acquisizione di competenze specifiche in numerosi ambiti tra i quali crittografia, sicurezza web, analisi forense di computer e dispositivi mobili e sicurezza dell’hardware.
Vincere è quindi importante, ma non è l’unica cosa che conta, soprattutto nel contesto europeo che permette ai team di confrontarsi su strategie e know how: un’esperienza altamente coinvolgente e formativa dunque per il team e per la delegazione italiana presente.
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