Siria, i ministri degli Esteri del G7 pronti a sanzioni contro Assad

Lucca. Nuove sanzioni per la Siria. I Paesi del G7, insieme alla Turchia, Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Qatar a Lucca in occasione della riunione dei ministri degli Esteri di Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Giappone (parteciperà anche l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini) sarebbero pronti a vararle domani.

I ministri degli Esteri del G7, insieme agli alleati arabi, pronti a varare sanzioni contro Assad.

Il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo iraniano, Mohammad Javad Zarif. La telefonata si e’ svolta su richiesta del ministro iraniano e ha riguardato in primo luogo la situazione in Siria.

Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.

Zarif ha riferito ad Alfano che il suo Paese considera inaccettabile l’uso delle armi chimiche e chiede dunque un’inchiesta indipendente sull’episodio sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Alfano ha risposto che l’Iran deve esercitare tutta la propria influenza sul regime siriano per evitare nuovi attacchi sui civili, eliminando completamente le armi chimiche ed assicurando il cessate il fuoco.

Al termine della conversazione, i due ministri hanno convenuto di mantenersi in contatto per seguire gli sviluppi in Siria nel comune obiettivo di prevenire l’escalation delle violenze e rilanciare il processo politico per la stabilizzazione di quel Paese, anche alla luce degli esiti della riunione straordinaria di domani sulla Siria.

Il segretario di Stato Usa, Rex Tillerson, ha criticato la Russia per non avere impedito l’attacco con il gas di Damasco sulla popolazione civile, la scorsa settimana dove morirono più di 80 persone (tra cui 20 bambini).

Tillerson attacca Mosca affermando che la Russia aveva assicurato che “gli arsenali chimici siriani erano stati distrutti. Ma non l’ha fatto ed ha permesso l’attacco”.

Il segretario di Stato Usa, Tillerson fa la voce grossa con Mosca,

Il capo della diplomazia americana si trova a Lucca per il summit dei ministri degli Esteri del G7.

L’incontro di Lucca dei ministri degli Esteri del G7 dovrà preparare il vertice di Taormina (26-27 maggio).

La Siria, come detto, sarà al centro del dibattito di domani. Ma non solo. Sul tavolo ci sarà spazio anche per i dossier terrorismo jihadista, Corea del Nord, Ucraina, Iraq ed Iran.

Tillerson, dopo questo incontro in Toscana, sarà a Mosca per un incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov. Il Cremlino ha fatto già sapere che il segretario di Stato Usa non incontrerà il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin.

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