Smaltimento illecito di rifiuti, controlli e sequestri nel casertano e nel napoletano. L’Esercito a fianco delle Forze di Polizia

Napoli. Operazione di controllo straordinario del territorio nel casertano e nel napoletano. Sono stati interessati i comuni di Villa Literno,  Castel Volturno, Succivo, Caivano, Afragola, Mariglianella.

Militari dell’Esercito impiegati nelle attività di controllo

In campo 27 equipaggi, per un totale di 71 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, alla Questura di Caserta, ai Carabinieri della Stazione di Villa Literno, alla Compagnia Guardia di Finanza di Aversa (Caserta), al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Polizia Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali dei Comuni interessati, nonché personale dell’ASL di Caserta, di Napoli 3 Sud e dell’ARPAC di Caserta.

Sono stati controllati 6 esercizi commerciali ed imprenditoriali con attività nei settori meccanico, ittico, di stoccaggio e smaltimento rifiuti. Di questi 2 sono sequestrati. Sono stati effettuati anche controlli su 33 veicoli, di cui 2 sequestrati.

Sono stati effettuati controlli anche su 38 persone, 3 delle quali sono state denunciate all’Autorità giudiziaria ed altrettante sanzionate per violazioni amministrative.

Nel corso delle attività sono stati individuati due nuovi siti di sversamento di rifiuti tossici e pericolosi e contestate sanzioni amministrative per circa 9 mila euro.

In particolare, a Villa Literno è stata sequestrata una grossa azienda ittica di depurazione e mantenimento di molluschi e crostacei di circa 1500 metri quadrati per violazioni della normativa sanitaria e ambientale.

Al titolare è stata anche sospesa l’autorizzazione commerciale alla vendita, in quanto al suo interno sono stati rinvenuti oltre 1.480 chili di prodotti ittici in pessime condizioni igienico-sanitarie e del tutto privi di riferimenti sulla loro tracciabilità, nonché un ingente quantitativo (90 quintali circa) di molluschi mischiati a rifiuti provenienti dalla lavorazione ittica, depositati tra escrementi di animali, acque stagnanti e materiali di scarto.

Sono ancora in corso accertamenti per verificare se gli scarichi delle vasche abbiano provocato inquinamento dei terreni circostanti. Tre dei sei dipendenti identificati lavoravano in nero.

Sempre a Villa Literno è stata sequestrata un’autocarrozzeria ed annessa area privata, quest’ultima completamente occupata da rifiuti pericolosi tra i quali oli combusti e vernici che venivano scaricati direttamente nella rete fognaria, mentre in altre due officine sono state riscontrate irregolarità in materia di smaltimento delle acque reflue e di rifiuti, anche pericolosi e numerose violazioni penali in materia di sicurezza e lavoro in nero.

E’ stata sequestrata anche un’area privata di circa 400 metri quadrati, con annessa abitazione, adibita a discarica abusiva gestita da un pregiudicato.

Tali risultati sono il frutto delle modalità operative di contrasto, promosse dalla Cabina di Regia presieduta da Gerlando Iorio, incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, basate su azioni coordinate, alle quali concorrono l’Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie locali.

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