Somalia: nuovo progetto CIMIC. Interventi per la struttura ospedaliera “Forlanini Hospital” costruita negli anni ’30 dagli italiani e per un orfanatrofio

Mogadiscio. E’ stato inaugurato, nella sede dell’International Campus di Mogadiscio, base del Quartier generale della missione EUTM Somalia (EUTM-S) un progetto CIMIC del contingente militare italiano a favore della struttura sanitaria pubblica “Forlanini Hospital”, costruita nella capitale somala dal governo italiano all’inizio degli anni ’30.

La cerimonia di inaugurazione della nuova struttura sanitaria a Mogadiscio

Il progetto, richiesto dalla direttrice dell’ospedale per il tramite del Ministero della Salute somalo ha reso possibile la realizzazione di una struttura in cemento armato adibita a locale cucina e sala da pranzo con relativa fornitura di arredamenti, che ha sostituito la precedente struttura in lamiera e pericolante.

Questi lavori contribuiranno a migliorare la qualità dei servizi offerti dall’ospedale e quindi ad aumentare il comfort dei pazienti.

Inoltre, la struttura è stata costruita con dei mattoni realizzati dai detenuti somali della Mogadishu Central Prison che, grazie ad un precedente progetto CIMIC italiano, hanno potuto apprendere queste tecniche lavorative per il futuro reinserimento nella società e nel mondo del lavoro.

Nel corso della cerimonia è avvenuta anche la consegna di materiale igienico-sanitario nei confronti del Khadare Orphanage Centre, i cui prodotti sono stati acquistati con i fondi realizzati dalla marcia di beneficenza organizzata dal contingente italiano lo scorso 20 giugno alla quale hanno preso parte personale di stanza all’International Campus.

Bambini somali dell’orfanatrofio con i soldati italiani

Alla cerimonia di consegna del progetto, svolta in ottemperanza delle norme volte al contrasto del COVID-19, hanno partecipato l’ambasciatore italiano, Alberto Vecchi, il Mission Force Commander di EUTM-S, Generale di Brigata Antonello De Sio, il comandante dell’Italian National Support Element (IT-NSE), Tenente Colonnello Licio Dettori e il direttore della struttura sanitaria Fadumo Abdi Maow.

Questo progetto è stato reso possibile grazie all’attività di collegamento svolta dalla cellula CIMIC dell’IT-NSE composta da personale proveniente dal Multinational CIMIC Group, unico reparto della Difesa con tale connotazione specialistica che con il proprio operato contribusce ad aumentare i consensi della popolazione nei confronti dei militari italiani.

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