ROMA. La trasformazione tecnologica sta ridefinendo profondamente il settore della difesa, aprendo scenari inediti per sicurezza, resilienza e cooperazione industriale. Con questa visione, si è tenuto oggi l’evento “Tecnologie avanzate per la difesa: scenari e opportunità”, promosso da Sopra Steria Italia in collaborazione con l’Ambasciata di Francia, presso Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia.
Alla presenza di Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, e dell’On. Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa della Camera, i lavori sono stati aperti da Stefania Pompili, CEO di Sopra Steria Italia, e Christophe Eugene, Conseiller Défense e Senior Defence Advisor di Sopra Steria.

L’On. Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa della Camera, ha dichiarato: « Le tecnologie avanzate sono fondamentali non solo per la sicurezza nazionale, ma anche come motore di innovazione, ricerca e competitività per l’intero sistema Paese. La Commissione Difesa ha agito con determinazione: abbiamo concluso l’indagine sulla difesa cibernetica, proponendo la creazione di un comando unificato gestito e coordinato dalla Difesa per intervenire contro gli attacchi, e siamo già impegnati in Parlamento per ridisegnare la cornice normativa della Cyber sicurezza. Abbiamo inoltre avviato l’indagine sulle tecnologie quantistiche per comprenderne le straordinarie opportunità e i rischi per le reti crittografiche. Il nostro obiettivo strategico è trasformare queste tecnologie emergenti in fattori di sviluppo, capaci di produrre ricadute positive sulla società e sull’economia. Solo integrando tutte le dimensioni della sicurezza – cibernetica, fisica, spaziale e sanitaria – e valorizzando le nostre competenze, potremo costruire una difesa moderna e sostenibile, capace di contribuire con forza al grande sogno della Difesa Europea».

Roberto Balzerani, Direttore PA, Energy & Telco e Responsabile Innovation di Sopra Steria Italia, ha commentato: “Nel settore difesa la trasformazione tecnologica rappresenta un fattore critico di competitività e sicurezza. L’evoluzione dei sistemi C5I, l’uso strategico dei dati, l’intelligenza artificiale e la cyber resilience stanno ridisegnando le capacità operative di Paesi e alleanze. Per Sopra Steria la difesa rappresenta un ambito dove mettere a valore il nostro approccio integrato – tecnologico, organizzativo e consulenziale – a supporto di una filiera che richiede standard elevati, interoperabilità e governance solida. Lavoriamo per accompagnare istituzioni e industria in percorsi di innovazione sostenibile, contribuendo a rafforzare la sovranità digitale e la sicurezza nazionale in un contesto europeo che richiede cooperazione e visione di lungo periodo.”
Chiudendo i lavori, Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, ha ricordato che “nella Rivista Nazionale Strategica francese presentata dal Presidente Macron il 13 luglio scorso”, emerge quanto “la natura dei conflitti si evolve con l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare con lo sviluppo di forme di guerra ibrida e di attacchi nel campo del cyber”. “Le capacità delle nostre forze armate devono quindi essere modernizzate tenendo conto di queste tecnologie, mantenendo un giusto equilibrio tra innovazione e regolamentazione” ha sottolineato, rallegrandosi della partnership con Sopra Steria il cui seminario odierno “permette di avanzare su questo tema confrontando le visioni di rappresentanti istituzionali italiani ed europei, dell’industria e del mondo della ricerca”.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di Sopra Steria volto a rafforzare la cultura dell’innovazione responsabile e a supportare la trasformazione digitale nei settori strategici, grazie alla promozione di soluzioni tecnologiche integrate che contribuiscono alla sicurezza nazionale, alla cooperazione industriale e alla sostenibilità strategica.
Nell’ambito della digitalizzazione della difesa, Sopra Steria propone un approccio che integra diverse priorità strategiche a partire dalla necessità di sviluppare capacità condivise. In questo quadro è stato evidenziato il ruolo chiave di un European Defence Data Space, inteso come ambiente federato che permetta agli Stati membri di scambiare dati in modo sicuro, senza rinunciare al controllo sulle proprie informazioni, a beneficio di sistemi C2 avanzati, addestramento AI e manutenzione predittiva. Un secondo tema centrale riguarda la modernizzazione dei sistemi di Command and Control, che richiedono piattaforme aperte, modulari e integrate con l’intelligenza artificiale per supportare decisioni rapide in scenari multidominio. Sopra Steria ha infine richiamato l’importanza di un approccio guidato dai casi d’uso per indirizzare investimenti in ambiti critici come AI sovrana, cloud europei sicuri e soluzioni quantistiche, da integrare in un ecosistema realmente federato capace di valorizzare le eccellenze esistenti.
L’evento ha riunito esponenti di primo piano delle istituzioni, del mondo industriale e tecnologico, e del settore spaziale per riflettere sulle opportunità offerte dalle tecnologie digitali – dall’intelligenza artificiale alla cybersecurity, dai sistemi C5I all’osservazione della Terra – come strumenti per rafforzare la resilienza dei sistemi di difesa e accelerare l’adozione di innovazioni abilitanti.
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