SPECIALE. Cinema: al “Guerre e Pace Film Fest” di Nettuno sul grande schermo la drammatica storia del rastrellamento del Ghetto ebraico di Roma del 1943 e la celebre Battaglia di Midway del 1942

NETTUNO (ROMA) – dal nostro inviato. I racconti sui fatti del fronte interno e del Pacifico nella II Guerra mondiale, ieri sera, sul grande schermo della 20^ edizione del “Guerre e Pace Film Fest”, al Forte San Gallo di Nettuno (Roma).

Due pellicole differenti tra loro ma legate ad unico filo, quello appunto del secondo conflitto mondiale che produsse oltre 60 milioni di vittime tra i cittadini dei Paesi alleati e di quelli del Patto d’Acciaio e dei giapponesi.

Nel cortometraggio “Venti minuti” di Daniele Esposito sono stati raccontati, con grande tensione narrativa, appunto i 20 minuti che furono concessi dalle truppe germaniche agli ebrei, il 16 ottobre 1943, un Sabato (giorno dedicato per la loro religione al riposo), quando ci fu la razzia del Ghetto di Roma.

La locandina del cortometraggio di Daniele Esposito

Quella mattina, alle 5.15, le SS circondarono le strade e rastrellarono 1.024 persone, tra cui oltre 200 bambini.

Il 16 ottobre 1943 il rastrellamento del Ghetto di Roma

Alle 14.05 del 18 ottobre, 18 vagoni piombati partiranno dalla Stazione Tiburtina.

Percorreranno svariati chilometri viaggiando per 6 giorni fino ad arrivare ad Auschwitz (Polonia).

Solo 15 uomini e una donna (Settimia Spizzichino) ritorneranno a casa.

Nessuno dei 200 bambini è però mai più ritornato.

In 20 minuti le famiglie dovevano portare con loro viveri per 8 giorni, carta d’identità, tessere annonarie, bicchieri, effetti personali, denaro e gioielli e dovevano abbandonare  le case dopo averle chiuse a chiave.

Una foto del biglietto che venne consegnato agli ebrei il 16 ottobre 1943. (Credit Museo Ebraico di Roma)

Il lavoro di Esposito focalizza l’attenzione su una famiglia di attori, composta da Lea, suo marito Vincenzo e i figli Cesare e Fiorella.

Quella mattina mentre tutti dormono un soldato bussa alla porta consegnando un biglietto con like cose da portare al seguito e chiamando per nome i componenti del nucleo familiare, dimenticandosi però quello dei bambini.

E qui la madre, con grande intelligenza ma anche con grande dolore, decide di lasciarli alla portinaia.

C’è una drammatica discussione con il marito che invece vorrebbe portarli con sé. Alla fine però Vincenzo si convince e cede.

Il figlio capisce tutto quello che sta succedendo ma Lea – che la notte prima aveva fatto un terribile sonno, quasi a presagio di quello che sarebbe successo la mattina dopo – usando un po’ di arte propria di un’attrice, riesce a convincere i bambini che è tutto sotto controllo e che si deve partire, sotto scorta dei tedeschi, per una tournée teatrale a Napoli. Così come aveva chiesto direttamente il Re.

Il finale del cortometraggio è molto intenso. Con una battuta della donna: chi è di scena? Pronti a partire per un triste, terribile destino.

Il sonoro fuori campo fa ascoltare le grida degli ebrei che chiamano tutti alla fuga. Una fuga che purtroppo è riuscita a pochi.

Il cortometraggio di Daniele Esposito è in concorso con altri sei e domenica sera si conoscerà il vincitore.

Nella pellicola di Roland Emmerich, “Midway”, si racconta la celeberrima battaglia alle Isole Midway combattuta nel Pacifico tra giapponesi e americani tra il 4 e il 7 giugno 1942.

La locandina del film di Roland Emmerich

Il cast principale del film è composto da Ed Skrein, Patrick Wilson, Luke Evans, Aaron Eckhart, Nick Jonas, Mandy Moore, Dennis Quaid e Woody Harrelson.

Produttori esecutivi: Alastair Burlingham, Matt Jackson, Carsten H.W. Lorenz, Brent O’Connor.

Prodotto da Bona Film Group, Centropolis Entertainment, Providence Entertainment, Starlight Culture Entertainment.

Fotografia di Robby Baumgartner e montaggio Adam Wolfe. Musiche di Harald Kloser, Thomas Wanker.  

Scenografia: Kirk M. Petruccelli.

Distribuito in Italia dalla Eagle Pictures.

Ricordiamo un altro celebre film  dedicato al medesimo episodio bellico diretto da Jack Smight e prodotto da Walter Mirisch.

Dal soggetto del film lo sceneggiatore Donald S. Sanford ricavò una novelization (pubblicata in Italia nel 1977 da Longanesi & C.)

La Battaglia di Midway fu, senza dubbio, un punto cruciale della II Guerra Mondiale.

Alcune immagini della Battaglia di Midway (1942)

Per gli USA questa battaglia costituisce la più grande vittoria aereo-navale del secondo conflitto.

Furono affondate quattro grandi portaerei di squadra giapponesi e nemiche. E fu segnata un punto di svolta nella guerra del Pacifico con l’arresto dell’avanzata nipponica.

Combattuta ad un mese dalla battaglia del Mar dei Coralli, quella delle Midway fu il secondo scontro  navale della storia combattuta quasi completamente dai velivoli imbarcati sulle portaerei, senza contatto visivo tra le flotte contrapposte e senza scontri a fuoco tra navi di linea.

Le gravi perdite subite dai nipponici di portaerei e di piloti ben addestrati bloccarono così ogni ulteriore avanzata e diedero il tempo agli statunitensi di passare alla controffensiva, grazie anche all’arrivo di nuove navi e di aerei prodotti dalla loro potentissima.

Fu poi con la campagna di Guadalcanal che inizierà la lenta crisi militare del Sol Levante.

La rassegna cinematografica ed editoriale “Guerre e Pace Film Fest”  è un’iniziativa prodotta dall’Associazione Culturale Seven, realizzata con il patrocinio e il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il patrocinio del Ministero della Difesa, con il patrocinio e il contributo di Regione Lazio, con il patrocinio del Comune di Nettuno, con il patrocinio e il contributo dell’Istituto Luce Cinecittà e della Roma Lazio Film Commission, con partner tecnici Iltuobanner.it, Ciprari Legnami&Fabbricati S.r.l., L’Orto Pensile e Trattoria Romolo.

La direzione artistica è di Stefania Bianchi.

La direttrice artistica Stefania Bianchi

E Report Difesa è media partner.

IL PROGRAMMA DI OGGI E DI DOMANI

Oggi (ore 21.15): proiezione del corto Le radici di Marte di Stefano Aderenti.

Ore  21:30: lungometraggio Atlantis di Valentyn Vasjanovyč e a seguire il documentario Los Zuluagas di Flavia Montini, recentemente vincitore del David di Donatello.

Domani (ore 21.00): il regista Fariborz Kamkari presenta il suo libro Ritorno in Iran.

Alle 21:20 la proiezione del corto Sotto pressione di Marco Sardella.

Ore 21.30: proiezione del film Kurbun/ Essere Kurdo di Fariborz Kamkari.

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