Di Chiara Cavalieri
WASHINGTON. Il Pentagono ha recentemente pubblicato un rapporto cruciale per la sicurezza nazionale americana, evidenziando una preoccupante tendenza alla cooperazione tra Russia, Cina, Corea del Nord e Iran.

Questo documento, presentato al Congresso USA, sottolinea come questa alleanza potrebbe costringere gli Stati Uniti a dover affrontare simultaneamente diversi oppositori dotati di armi nucleari.
Il Dipartimento della Difesa americano riconosce che il Paese sta “affrontando molti avversari nucleari”, ognuno dei quali rappresenta una “sfida unica alla strategia americana”.
In particolare, il rapporto descrive la Russia come una “grave minaccia” grazie al suo ampio e moderno arsenale nucleare, nonché ai suoi sforzi nel sviluppare nuovi sistemi di armamento.
Il Pentagono avverte che le capacità offensive russe richiedono una vigilanza e una risposta adeguate da parte degli Stati Uniti.
Parallelamente, si sottolinea l’espansione delle forze nucleari cinesi, che si stanno modernizzando e diversificando in modo ambizioso.
La mancanza di trasparenza e la crescente assertività militare della Cina sollevano interrogativi sulle sue reali intenzioni e sulla sua dottrina nucleare.

Questo contesto rende la situazione ancora più complessa, richiedendo una strategia di risposta ben ponderata.
Per quanto riguarda la Corea del Nord, il rapporto indica che il regime di Kim Jong-un continua a migliorare le sue capacità nucleari e convenzionali.

L’espansione delle armi e dei missili balistici rimane una preoccupazione crescente per Washington, richiedendo attenzione e misure di deterrenza adeguate.
Il documento del Pentagono conclude con un avvertimento significativo: la crescente cooperazione e collusione tra Russia, Cina, Corea del Nord e Iran potrebbe portare a una “possibilità di un’aggressione coordinata o non pianificata” in caso di crisi o conflitto. Questa situazione obbligherà gli strateghi americani a sviluppare una complessa dinamica di escalation e deterrenza simultanea nei confronti di più avversari, anche in situazioni di crisi o conflitto a lungo termine.
La crescente interdipendenza tra Mosca, Pechino e Teheran presenta nuove e significative sfide per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, esigendo un ripensamento delle strategie di deterrenza e risposta per affrontare un panorama geopolitico in rapida evoluzione.
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