Di Paola Ducci*
WASHINGTON (nostro servizio particolare). Impossibile non averle mai assaggiate o perlomeno non averle mai viste.
Parliamo degli M&M’s, le gustose praline di cioccolato, coloratissime e inconfondibili.
Pochi però sanno che gli M&M sono stati lanciati per la prima volta negli USA nel lontano 1941 e da allora hanno avuto un impatto enorme sulla cultura popolare americana.
Nascono infatti come spuntino energetico e di conforto per i soldati della Seconda Guerra mondiale.
Ma quale è la loro storia?
Nel 1932, dopo un litigio con il padre e il suo socio in affari, Forrest Mars Sr., dell’azienda di caramelle Mars, si trasferì in Inghilterra dove iniziò a produrre barrette Mars per le truppe.
È durante la guerra civile spagnola che Mars avrebbe incontrato dei volontari britannici che mangiavano piccole perle di cioccolato racchiuse in un guscio di zucchero duro che ne impediva lo scioglimento.
In un’epoca in cui le vendite di cioccolato calavano durante i mesi estivi a causa della mancanza di aria condizionata, Mars era entusiasta della prospettiva di sviluppare un prodotto in grado di resistere allo scioglimento alle alte temperature.
Al suo ritorno negli Stati Uniti Mars si rivolse a Bruce Murrie, figlio di William Murrie, dirigente della Hershey (azienda produttrice di cioccolato, oggi uno dei maggiori concorrenti di Mars) affinché si unisse a lui in una nuova impresa.
Prevedendo una carenza di cioccolato e di zucchero a causa dello scoppio della Seconda Guerra mondiale in Europa, Mars cercò una partnership che garantisse una fornitura costante delle risorse necessarie per produrre le sue nuove caramelle.
In cambio, Murrie ricevette una quota del 20% del prodotto M&M, chiamato così per rappresentare “Mars” e “Murrie”.
Nel marzo del 1941, Mars ottenne un brevetto per il suo processo di produzione e questa iniziò a Newark, nel New Jersey.
Originariamente venduti in tubi di cartone, gli M&Ms erano ricoperti da un rivestimento marrone, rosso, arancione, giallo, verde o viola.
Dopo l’entrata in guerra degli Stati Uniti le caramelle furono vendute esclusivamente all’Esercito, consentendo al cioccolato resistente al calore e facile da trasportare di essere incluso nelle razioni dei soldati americani.
Inutile dire che quando la guerra finì e i soldati tornarono a casa erano già ampiamente fidelizzati al prodotto.
Poco dopo la fine delle quote di guerra e la commercializzazione delle caramelle, Forrest Mars rilevò le quote della società di Murrie e assunse la proprietà esclusiva del marchio M&M.
Nel 1948 fu introdotta la nota confezione marrone che si usa ancora oggi.
Due anni dopo le caramelle cominciarono a essere impresse con una “M” nera (che divenne bianca nel 1954) e i clienti furono incoraggiati a “cercare la M su ogni pezzo” per essere sicuri di ricevere il prodotto originale poiché fino al 1950 non avevano ancora il marchio registrato.
Le stesse qualità che le rendevano resistenti nelle razioni di guerra le rendevano perfette anche per i viaggi nello spazio.
Su richiesta dell’equipaggio del primo Space Shuttle della NASA, il Columbia, le M&M’s sono diventate le prime caramelle ad andare nello spazio nel 1981.
Per commemorare l’ultimo lancio dello Space Shuttle della NASA, avvenuto nel 2011, Mars ha persino realizzato delle M&M’s in edizione speciale, decorate con le immagini dello shuttle Atlantis, la frase “3, 2, 1… Lift Off!” e la data del lancio: 8 luglio 2011.
Un plauso quindi a queste piccole deliziose caramelle che in qualche modo hanno accompagnato la Storia del secolo scorso.
*Editor per l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa
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