Stati Uniti: il discorso di Donald Trump al Congresso. Denunciati gli sprechi nella Previdenza sociale. Sui dazi il Presidente risponde che è una conseguenza di quelli già praticati contro il Paese

WASHINGTON D.C. Ieri, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump  ha tenuto il suo  discorso al Congresso in sessione congiunta.

“L”America è tornata”, ha esordito.

Il Presidente Donald Trump

“Sei settimane fa mi sono presentato sotto la cupola di questo Campidoglio per proclamare l’inizio dell’età d’oro dell’America – ha aggiunto -. Da allora abbiamo intrapreso un’azione rapida e decisa per dare vita all’era più grande e di maggior successo nella storia del nostro Paese. In soli 43 giorni abbiamo realizzato più di quanto molte Amministrazioni impieghino 4, o  addirittura 8, anni per fare, e questo è solo l’inizio”.

L’aula della Camera dei Rappresentanti ha fatto da scena alle sue parole.

“Torno in questa Camera – ha proseguito con molta enfasi – stasera per annunciare che lo slancio dell’America è tornato: il nostro spirito, il nostro orgoglio e la nostra fiducia sono di nuovo intatti. Il sogno americano sta crescendo, diventando più grande e migliore che mai, ed è inarrestabile. Il nostro Paese è sul punto di vivere una rinascita senza precedenti, come mai il mondo ha visto in precedenza – e forse non vedrà mai più.  Ora, per la prima volta nella storia moderna, più americani ritengono che il nostro Paese stia procedendo nella giusta direzione piuttosto che in quella sbagliata. In effetti, si tratta di un record straordinario: uno spostamento di 27 punti, il maggiore mai registrato. Allo stesso modo, l’ottimismo delle piccole imprese ha registrato il più grande incremento mensile mai rilevato, con un balzo di 41 punti”.

Nelle ultime sei settimane, il Presidente ha firmato quasi 100 ordini esecutivi e intrapreso oltre 400 azioni esecutive, stabilendo un “record nel ripristinare buon senso, sicurezza, ottimismo e ricchezza”.

“Il popolo – ha detto ai parlamentari – mi ha eletto per fare questo lavoro, e così sto procedendo. Infatti, molti hanno dichiarato che il primo mese della nostra Presidenza è stato quello più di successo nella Storia della nostra Nazione. E sapete cos’altro rende tutto questo ancora più impressionante? Che il numero due sarebbe George Washington. Che ne pensate? Non ho idea se sia vera questa lista, ma ne prendo atto”.

George Washington, primo Presidente americano

“Ogni giorno  – sono ancora le parole di Trump – la mia Amministrazione lotta per portare il cambiamento di cui l’America ha bisogno, per costruire il futuro che il nostro Paese merita e lo stiamo facendo costantemente. Questo è il tempo per grandi sogni e azioni audaci. Appena assunto l’incarico, ho imposto un congelamento immediato di tutte le assunzioni federali, di ogni nuovo regolamento federale e degli aiuti all’estero.  Ho terminato il ridicolo green new scam. Mi sono ritirato dall’ingiusto accordo sul clima di Parigi, che ci stava costando migliaia di miliardi di dollari che altri Paesi non stavano pagando. Mi sono ritirato dalla corrotta Organizzazione Mondiale della Sanità. E mi sono anche ritirato dall’anti-americano Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU. Abbiamo posto fine a tutte le decisioni sull’ambiente di Biden che stavano rendendo il nostro Paese molto meno sicuro e totalmente inaccessibile. E, cosa ancora più importante, abbiamo posto fine al folle obbligo dei veicoli elettrici della precedente Amministrazione, salvando così i nostri lavoratori automobilistici e le aziende dalla distruzione economica. Per rendere più libera la nostra economia, ho ordinato che per ogni nuovo regolamento, dieci vecchi regolamenti devono essere eliminati – proprio come ho fatto nel mio primo mandato con grande successo”.

In questo primo mandato, ha ancora evidenziato il Presidente, “abbiamo stabilito record di cancellazione di regole e regolamenti inutili come nessun altro Presidente aveva mai fatto prima. Abbiamo ordinato a tutti i lavoratori federali di tornare in ufficio. O si presentano al lavoro di persona o vengono rimossi dal loro incarico. E abbiamo messo fine a quel Governo usato come arma, un sistema in cui, ad esempio, ad un Presidente in carica è consentito perseguire spietatamente il suo rivale politico, come me. E come è andata a finire? Non troppo bene.  Ho fermato la censura governativa e ho riportato la libertà di parola in America. Ora è tornata. E due giorni fa ho firmato un ordine che rende l’inglese la lingua ufficiale degli Stati Uniti d’America. Ho rinominato il Golfo del Messico in Golfo d’America. E allo stesso modo ho ripristinato il nome del Monte McKinley, in onore di un grande Presidente, William McKinley”.

E sui diritti civili Trump ha posto fine “alla tirannia delle cosiddette politiche di diversità, equità e inclusione in tutto il governo federale. E anche nel settore privato e nelle nostre Forze Armate. E così il nostro Paese non sarà più woke.  Crediamo che, a prescindere che se siate medici, contabili, avvocati o controllori del traffico aereo, dobbiate essere assunti e promossi solo in base alle vostre capacità e competenze, non all’etnia o al sesso”.

Uno dei principali obiettivi della lotta contro l’inflazione è ridurre rapidamente il costo dell’energia.

Secondo Trump, l’Amministrazione Biden precedente ha tagliato del 95% il numero di nuove concessioni per oleodotti e gasdotti, ha quasi fermato la costruzione di nuovi gasdotti e ha chiuso oltre 100 centrali elettriche. Ma il Governo, ha aggiunto, le sta riaprendo Ha evidenziato ancora che la sua Amministrazione sta ora lavorando alla costruzione di un gigantesco gasdotto per il gas naturale in Alaska, tra i più grandi al mondo, un progetto in cui Giappone, Corea del Sud e altre Nazioni desiderano diventare nostri partner, investendo ciascuna migliaia di miliardi di dollari.

E nel corso di questa settimana intraprenderà anche “un’altra azione storica per espandere la produzione di minerali critici e terre rare qui negli Stati Uniti”

E a proposito di spese, ritenute inutili, Trump ha elencato questi numeri:

  • 22 miliardi di dollari dal Dipartimento della Salute ed i Servizi Umani per fornire alloggi e automobili gratuiti agli immigrati illegali
  • 45 milioni di dollari per borse di studio in materia di diversità, equità e inclusione in Birmania
  • 40 milioni di dollari per migliorare l’inclusione sociale ed economica dei migranti sedentari
  • 8 milioni di dollari per promuovere il L.G.B.T.Q.I.+ nella Nazione africana del Lesotho
  • 60 milioni di dollari per il rafforzamento delle popolazioni indigene e afro-caraibiche in America Centrale – 60 milioni di dollari;
  • 8 milioni di dollari per rendere i topi transgender
  • 32 milioni di dollari per un’operazione di propaganda di sinistra in Moldavia
  • 10 milioni di dollari per la circoncisione maschile in Mozambico. 20 milioni di dollari per il “Sesame Street” arabo in Medio Oriente 
  • 1,9 miliardi di dollari per il comitato per la decarbonizzazione delle abitazioni
  • Un contratto di consulenza da 3,5 milioni di dollari per un sontuoso monitoraggio dei pesci
  • 1,5 milioni di dollari per la fiducia degli elettori in Liberia
  • 14 milioni di dollari per la coesione sociale in Mali
  • 59 milioni di dollari per camere d’albergo destinate ad un immigrato illegale a New York
  • 250 mila dollari per potenziare l’innovazione nell’azione climatica locale vegana in Zambia
  • 42 milioni di dollari per il cambiamento sociale e comportamentale in Uganda
  • 14 milioni di dollari per migliorare gli appalti pubblici in Serbia
  • 47 milioni di dollari per migliorare i risultati scolastici in Asia
  • E 101 milioni di dollari per contratti D.E.I. presso il Dipartimento dell’Istruzione.

“Il Government Accountability Office, l’Ufficio governativo federal – ha spiegato il Presidente – ha stimato frodi per oltre 500 miliardi di dollari ogni anno nel nostro Paese. E noi stiamo lavorando duramente per fermarle. Lo faremo. Stiamo inoltre identificando livelli sconvolgenti di incompetenza e probabili frodi nel programma di Previdenza Sociale destinato ai nostri anziani, su cui i nostri cari fanno affidamento. I database governativi riportano la presenza di 4,7 milioni di iscritti alla Previdenza Sociale con età compresa tra 100 e 109 anni. Riportano anche 3,6 milioni di persone con età tra 110 e 119 anni. Conosco persone piuttosto anziane, ma non così tanto. 3,47 milioni di persone avrebbero tra i 120 e i 129 anni; 3,9 milioni tra i 130 e i 139; 3,5 milioni tra i 140 e i 149. E a molti di loro vengono versati soldi, cosa su cui noi stiamo indagando in questo momento. Tantissimi soldi sono stati versati a queste persone, e questo è continuato ininterrottamente, senza che nessuno si sia mosso per fermarli: tutto questo danneggia davvero la Previdenza Sociale e il nostro Paese. 1,3 milioni di persone con età comprese tra 150 e 159 anni, e oltre 130 mila, secondo i database della Previdenza Sociale, hanno più di 160 anni. Abbiamo un Paese in salute migliore di quanto pensassi”

“E ci sono 1.039 persone di età compresa tra 220 e 229 anni, una persona tra i 240 e i 249 anni – ha aggiunto- e addirittura una persona che avrebbe 360 anni. Vale a dire più di 100 anni – più di 100 anni più vecchio del nostro Paese. Scopriremo dove vanno a finire davvero quei soldi, e non sarà per nulla bello. Tagliando via tutte le frodi, gli sprechi e i furti che riusciamo a trovare, intendiamo sconfiggere l’inflazione, abbassare i tassi dei mutui, le rate delle auto e i prezzi dei generi alimentari, proteggere i nostri anziani e mettere più denaro nelle tasche delle famiglie americane”.

E a proposito della questione dei dazi, Trump l’ha spiegata così: “Altri Paesi hanno usato i dazi contro di noi per decenni e ora tocca a noi iniziare a usarli contro di loro. In media, l’Unione Europea, la Cina, il Brasile, l’India, il Messico e il Canada e innumerevoli altre Nazioni ci impongono dazi enormemente superiori a quelli che noi facciamo pagare a loro. L’India ci impone dazi sulle automobili superiori al 100%, il dazio medio della Cina sui nostri prodotti è il doppio di quello che applichiamo noi, e quella della Corea del Sud è quattro volte superiore. Eppure, noi forniamo ingenti aiuti militari ed in molti altri modi alla Corea del Sud. Ma questo è ciò che accade sia tra amici che tra nemici.  Il 2 aprile entreranno in vigore i dazi reciproci: qualsiasi cosa sia stata sottoposta a dazi, noi la sottoporremo a sua volta a dazi, in maniera totalmente reciproca”..

” Se loro adottano misure non monetarie per tenerci fuori dal loro mercato – ha detto il Presidente – noi costruiremo altrettante barriere non monetarie per tenerli fuori dal nostro. Non ci lasciano nemmeno entrare nei loro mercati, mentre noi accoglieremo migliaia di miliardi di dollari e creeremo posti di lavoro come mai prima d’ora. L’ho già fatto con la Cina e con altri Paesi, mentre l’Amministrazione Biden non è riuscita a intervenire, perché la cifra era così elevata che non potevano farci nulla. Siamo stati truffati per decenni da quasi tutti i Paesi del mondo e non permetteremo che ciò accada ancora”.

Su Messico e Canada questo il suo pensiero: “Abbiamo deficit commerciali enormi con entrambi e, cosa ancora più grave, hanno permesso al fentanyl di entrare nel nostro Paese a livelli mai visti prima, uccidendo centinaia di migliaia di nostri cittadini e distruggendo le nostre famiglie. Quei Paesi ricevono sussidi per centinaia di miliardi di dollari; noi abbiamo pagato sussidi al Canada e al Messico per centinaia di miliardi, ma gli Stati Uniti non intendono farlo più”.

E sempre sui dazi quelli sui prodotti agricoli importati in America entreranno in vigore dal 2 aprile. Trump ha poi imposto dazi del 25%  su alluminio, rame, legname e acciaio importati dall’estero.

“I dazi renderanno l’America di nuovo ricca e grande – ha sostenuto. – un processo già in atto che si completerà rapidamente”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore