Washington. Nuovi incontri, oggi a Washington, del sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo con esponenti dell’amministrazione Trump. Nell’incontro con la sua omologa Ellen Lord, Tofalo ha parlato delle “più significative ed importanti di natura industriale e di cooperazione nel settore della Difesa”.
Alla domanda della Lord sul comportamento dell’Italia nel programma F-35, il rappresentante dell’Esecutivo Conte ha risposto: “Con l’estrema sincerità che lega due popoli amici e con assoluta fermezza ho espresso le molteplici perplessità che questo Governo ha sul programma. Ho chiaramente detto che è in atto uno studio specifico, approfondito ed attento sul dossier F-35, mirato a verificarne anche il rapporto costi-benefici”.
“In 20 anni – ha aggiunto Tofalo – abbiamo già speso diversi miliardi. Una volta completato lo studio, il ministro Trenta lo sottoporrà al presidente Conte per le opportune valutazioni e conseguenti decisioni. Nel contempo ho anche chiesto al mio omologo statunitense di supportarci politicamente nell’indirizzare altri Paesi a realizzare i propri velivoli in Italia presso la FACO di Cameri, asset strategico della nostra Aeronautica Militare, al fine di salvaguardare le capacità occupazionali dello stabilimento”.
Con la Lord Tofalo ha anche parlato di cyber security e dell’eventualità di iniziare collaborazioni specifiche nel settore.
Proprio su questo tema, il sottosegretario alla Difesa italiana ha incontrato, sempre nella capitale statunitense, il Generale Edwin Wilson, responsabile del settore Cyber Defense USA.
“Abbiamo affrontato approfondimenti sulla legislazione, sia statunitense che italiana, che disciplina lo specifico settore – ha riferito Tofalo al termine della riunione -. Si è parlato di formazione, di reclutamento e di future linee guida per la cyber a livello globale. Ci siamo intesi da subito e ripromessi di incontrarci nuovamente al più presto per partire con nuove ed importanti collaborazioni tra Italia e USA”.
Tra gli altri appuntamenti dell’agenda politica di Tofalo anche uno con il Generale Robert Ashley, nella sede della DIA (Defense Intelligence Agency). Temi centrali del colloquio: la protezione cibernetica delle infrastrutture militari, le procedure e le buone pratiche per la formazione del personale e per l’incremento della cultura della sicurezza informatica e la tutela del patrimonio tecnologico e di conoscenze.
E’ stato concordato di incrementare la già ottima collaborazione nel settore attraverso dedicati incontri tra esperti.
La giornata di Tofalo si è conclusa con una visita al Pentagono ed al Memorial dedicato alle vittime dell’11 settembre 2001 che, per il sottosegretario, rappresentano “una ferita alla democrazia che non si potrà mai rimarginare”.
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