WASHINGTON. Il giuramento di Donald Trump e James David Vance avverrà alle 18.00 (ora italiana). Entrambi sono già arrivati alla Casa Bianca.

La cerimonia inizierà tra poco, alle 16 (sempre ora italiana). Sono previsti vari discorsi e momenti di musica.
Il giuramento sarà al chiuso al Congresso e Trump lo farà sulla Bibbia che appartenne all’ex Presidente Abramo Lincoln e una personale.

Trump giurerà con il Chief Justice John G. Roberts, mentre JD Vance con Brett Kavanaugh
Presenti i predecessori: Clinton, Bush, Obama e Biden. Assente Michelle Obama (e anche Nancy Pelosi).
Dopo il giuramento ci sarà un discorso inaugurale e poi inizierà a firmare un numero indefinito di ordini esecutivi. Dopo, è previsto che Trump vada alla Capital One Arena dove ci saranno 20 mila persone ad ascoltarlo.
Tra i temi degli ordini esecutivi ci sono quelli della riforma del Governo con piani per semplificare la rimozione di dipendenti federali che fossero considerati “sleali”.
Ed ancora c’ è poi il tema delle assunzioni federali e l’annullamento delle politiche su diversità, equità e inclusione voluti dall’Amministrazione Biden.
Per quanto riguarda la questione energia, Trump è pronto a dire stop alle spese per iniziative per combattere il cambiamento climatico.
Ma vuole accelerare la costruzione di oleodotti, facilitare l’estrazione di combustibili fossili, abrogare regole sui veicoli elettrici e aprire l’Arctic National Wildlife Refuge alle trivellazioni.

In pratica, Donald Trump vuole “liberare energia americana affidabile e conveniente”.
Firmerà anche un ordine esecutivo incentrato sull’Alaska.
Questo Stato è considerato fondamentale per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e potrebbe consentire le esportazioni di GNL in altre parti degli USA e dei Paesi alleati.
Ed ancora ordinerà alle Agenzie federali di valutare le relazioni commerciali degli Stati Uniti con Cina, Canada e Messico.
Trump ha promesso tariffe del 10% sulle importazioni globali, del 60% sui beni cinesi e un supplemento di importazione del 25% sui prodotti canadesi e messicani.
Questi dati potrebbero sconvolgere i flussi commerciali, aumentare i costi e provocare ritorsioni.
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