BEIRUT. Nei giorni scorsi, nella base militare di Karantina a Beirut, si è svolta la cerimonia con cui è stata ufficializzata la donazione da parte dell’Italia di 8 veicoli (5 bus da 54 posti e 3 minibus da 9 posti) destinati alle Lebanese Armed Forces (LAF).
Presenti all’evento, l’Ambasciatrice d’Italia a Beirut Nicoletta Bombardiere, il Comandante della Missione Italiana Bilaterale in Libano (MIBIL) Colonnello Angelo Sacco, il Brigadier General Nemr Abi Nassif con il parigrado Johnny Akel.
I veicoli sono stati acquistati con fondi messi a disposizione dal Ministero della Difesa italiano e questa fornitura di mezzi è solo la più recente tra le iniziative che, negli anni, hanno visto protagonista proprio la Difesa, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nelle numerose attività volte a promuovere e supportare la stabilità del Libano, Paese che sta tutt’ora attraversando un periodo estremamente difficile.
Coordinata dalla Divisione J9 CIMIC (Civil-Military Cooperation) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), la cerimonia di oggi è il culmine di un progetto avviato nel giugno 2021 nel corso di una video-conferenza internazionale alla quale parteciparono 20 Paesi, unitamente a rappresentanti dell’ONU e dell’UE, co-presieduta dai Ministri della Difesa di Italia e Francia.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Generale Nassif, che ha voluto rimarcare, ancora una volta, il profondo legame di amicizia che lega il Libano all’Italia.
L’Italia è impegnata in Libano, con le proprie Forze Armate, nell’operazione Leonte, inquadrata nel contingente UNIFIL, e con la Missione Bilaterale Italiana (MIBIL) che ha il compito di coordinare e sviluppare le attività addestrative e formative concordate con le Autorità libanesi, per contribuire alla crescita capacitiva delle LAF, al fine di renderle capaci di far fronte, efficacemente e in autonomia, alla situazione di precaria sicurezza nel Paese.
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