Strade Sicure, militari sequestrano drone a turista russo. Denunciato per violazione del divieto di sorvolo e per procurato allarme

Roma. Un drone di piccole dimensioni in volo sopra la zona dell’Altare della Patria, a Roma, è stato avvistato dai militari dell’Esercito Italiano impiegati nell’Operazione “Strade Sicure” a guida Brigata Granatieri di Sardegna.

Militari all’Altare della Patria

I militari dopo aver dato l’allarme al Numero unico europeo 112, hanno individuato l’uomo che lo stava pilotando, a pochi metri dalla scalinata dell’Altare della Patria, attraverso un radiocomando collegato allo smartphone e lo hanno bloccato.

Dopo pochi istanti, sul posto sono giunti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che hanno identificato il “pilota” , un cittadino russo di 27 anni a Roma per turismo. Il turista è stato poi esortato a far atterrare immediatamente il velivolo.

Portato in caserma per i successivi accertamenti, l’uomo è stato denunciato per la violazione dell’articolo 1102, del Codice della Navigazione, violazione del divieto di sorvolo e per procurato allarme. Il drone e il radiocomando sono stati sequestrati.

In particolare, i militari dell’Esercito sono effettivi al 5° Reggimento Artiglieria terrestre lanciarazzi “Superga” di Portogruaro (Venezia), attualmente impiegati nel raggruppamento “Lazio Umbria Abruzzo” in Roma.

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