Milano. “La collaborazione con DataRoom del Corriere della Sera ha permesso di smascherare la fabbrica russa delle fake news, attraverso la quale la propaganda del Cremlino penetra in Occidente, e in particolare in Italia, rimbalzando su decine e decine di siti di pseudo informazione fino a divenire vera e propria disinformazione, accreditando notizie false. L’analisi condotta da Swascan ha permesso di ricostruire con precisione questo meccanismo, andando a esplorare uno dei cinque pilastri della disinformazione”.
Individuata la fabbrica delle fake news russe
Lo ha detto il CEO di Swascan, Pierguido Iezzi nel giorno in cui Dataroom ha pubblicato nell’articolo “Fake news: ecco come arriva in Italia la propaganda russa sul web” a firma di Milena Gabanelli e Simona Ravizza di ieri l’esito di una ricerca condotta con la collaborazione dell’azienda milanese, parte del polo di cybersicurezza del Gruppo Tinexta, che ha rivelato come l’Agenzia di stampa News-front.info, fonte originale di molti articoli di disinformazione tradotti in 11 lingue e diffusi su decine di siti italiani, sia stata fondata in Crimea ed è attualmente diretta da Konstantin Knyrik, capo del partito ultranazionalsita “Rodina” (“Patria”).
Il CEO di Swancan, Pierguido Iezzi,
“News-front.info, come sostiene la società indipendente NewsGuard, è un sito di propaganda e disinformazione che da febbraio a fine maggio conta 26,5 milioni di visualizzazioni, con il maggior traffico proveniente dall’area tedesca, russa e spagnola- aggiunge Iezzi -. Grazie all’intesa con DataRoom, è stato possibile ricostruire la tela che dalla Crimea porta a Mosca, dove Knyrik dirige anche il sito Anna-news.info, sempre attivo nella disinformazione con contenuti in russo, inglese, tedesco, francese e spagnolo”.
La dirigenza del Cremlino è da sempre maestra di propaganda e tutti questi metodi fanno parte della dottrina Gerasimov della guerra ibrida, nella quale sopravvivono i concetti militari sovietici: denial, deception, distraction e disinformation.
“Esserne consapevoli – conclude Iezzi – è fondamentale per comprendere la natura di questi veri e propri attacchi”.