Ricostruzione post alluvione Emilia-Romagna: Il Commissario straordinario Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo dispone l’immediata attivazione di sportelli di assistenza per i cittadini

ROMA. Il Commissario straordinario alla ricostruzione, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, ha disposto l’immediata attivazione di sportelli di assistenza per cittadini, tecnici degli Enti locali e periti dopo quanto emerso dalle risultanze delle ultime attività condotte dalla Struttura commissariale sul territorio dell’Emilia Romagna.

Un’immagine delle zone alluvionate in Emilia-Romagna

Gli sportelli entreranno in funzione a marzo a Cesena, Faenza, Forlì, Ravenna-Lugo e saranno operativi 3 giorni la settimana.

Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo

La loro funzione sarà quella di fornire assistenza e consulenza per l’istruttoria di primo livello a favore dei Responsabili unici del procedimento (RUP) dei Comuni, nonché per la redazione delle perizie asseverate a favore dei tecnici abilitati, utili per la compilazione e l’inoltro delle domande di contributi da parte di famiglie e imprese tramite la piattaforma informatica “Sfinge Alluvione 2023” della Regione Emilia – Romagna.

Gli sportelli di assistenza saranno composti da personale della Struttura commissariale e tecnici di INVITALIA, Agenzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze deputata alla fase istruttoria di secondo livello.

Tali misure sono state adottate dal Generale Figliuolo in seguito alle risultanze emerse nel corso delle attività svolte a Ravenna, Forlì e Bologna la settimana scorsa.

Si è trattato di confronti tecnici promossi dallo stesso Commissario straordinario, nel corso dei quali il personale della Struttura commissariale, unitamente ai rappresentanti della Regione Emilia -Romagna, di INVITALIA e della piattaforma “Sfinge”, hanno fornito ai tecnici degli enti locali e ai periti di tutti gli ordini professionali precise indicazioni su come gestire le istruttorie e impiantare le perizie, per agevolare e velocizzare la ricostruzione privata sul territorio emiliano romagnolo. Analoghi incontri verranno condotti, nelle settimane a venire, anche nei comuni alluvionati della Toscana e delle Marche.

Le ultime misure adottate testimoniano ancora una volta l’intento primario di procedere, nel pieno rispetto della legalità e con tempi celeri, al ristoro di tutti i danni subiti da famiglie e attività produttive, tramite le risorse economiche che sono già nella disponibilità del Commissario straordinario alla ricostruzione.

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