Caserta. Nuova operazione interforze nella ‘Terra dei Fuochi’ disposte dall’incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi in Campania, Gerlando Iorio.
Interessati dai controlli i comuni di Volla, Napoli e Villaricca.

Un momento dei controlli
Sono state sequestrate aree per complessivi 2 mila metri quadrati con depositi abusivi di rifiuti prodotti da lavorazioni illecite.
In campo 13 equipaggi, per un totale di circa 30 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato della Polizia di Stato di Ponticelli, alla Tenenza e alla Stazione Carabinieri di Volla, ai Carabinieri Forestale di Napoli, alla Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana, alla Polizia Municipale “Sezione Ambientale” di Napoli, alla Polizia Locale di Villaricca, nonché funzionari dell’ARPAC di Napoli.
Sono state 4 le attività controllate, di cui 3 sequestrate. Sono state identificate 38 persone, di cui 10 denunciate e 6 lavoratori in nero.

Continuano i controlli del personale dell’Esercito nella Terra dei Fuochi
Sono stati controllati 11 veicoli, di cui 7 sequestrati. Sono state elevate circa 19 mila euro di sanzioni.
Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti, inquinamento ambientale, emissioni in atmosfera e immissioni in fogna non autorizzate, esercizio abusivo della professione, irregolarità nella tenuta dei registri di carico e scarico, lavoro in nero, le violazioni contestate.
In particolare, a Volla è stata sequestrata un’area di circa 1.600 metri quadrati con un capannone industriale dove venivano effettuati collaudi e manutenzioni di cisterne per carburanti e dove sono stati rinvenuti cumuli di materiale speciale e scarti delle lavorazioni; nel parcheggio antistante erano depositate alcune cisterne, oggetto di riparazione, dalle quali fuoriuscivano – contaminando l’intero piazzale – olio e carburante che, senza alcuna misura di contenimento e di prevenzione ambientale, confluivano direttamente in fogna.
In un opificio, sempre nel comune di Volla, sono stati ritrovati cumuli di sacchi contenenti rifiuti speciali e pericolosi (panni intrisi di olio, filtri, taniche e contenitori di vernici) illecitamente stoccati; nelle vicinanze è stata rinvenuta un’area con evidenti tracce di combustione di materiale di risulta.
Il proprietario è stato denunciato per gestione illecita dei rifiuti e incenerimento degli stessi.
Un ulteriore sequestro ha riguardato un capannone, per il quale sono in corso verifiche urbanistiche, dove veniva esercitata abusivamente attività di autoriparazione di veicoli da due persone (una con precedenti penali per ricettazione).
I rifiuti e gli scarti delle lavorazioni venivano smaltiti illecitamente e senza alcuna tracciabilità, inoltre polveri sottili venivano immesse in atmosfera dalla canna fumaria di una camera forno.
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