Terremoto Centro Italia, le azioni dell’Associazione nazionale alpini

Di Pina Greco

Rieti. L’Associazione Nazionale Alpini (ANA) operativa a Campotosto, Accumoli, Arquata del Tronto e Preci per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

L’Associazione nazionale alpini mobilitata a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia.

Gli interventi prevedono la realizzazione di strutture polifunzionali a carattere definitivo da realizzarsi entro quest’anno. Ad oggi sul conto aperto dall’ANA per la raccolta di fondi per le popolazioni terremotate del Centro Italia vi è la somma di 1.215.000 euro.

Di seguito le operazioni nel dettaglio. A Campotosto in provincia de L’Aquila, il sindaco conferma la disponibilità di un’area di proprietà comunale per realizzare una struttura  polivalente definitiva; qui sorgerà anche il nuovo municipio e un’area commerciale a carattere provvisorio per dare una boccata d’ossigeno al commercio locale.

Ad Accumuli in provincia di Rieti, l’ANA sta revisionando il progetto relativo al fabbricato polifunzionale di prossima realizzazione nella zona già identificata e segnalata dal sindaco. Ma non è tutto. Sarà posta in opera una fossa Imhoff per quanto riguarda la rete fognante, e verrà costruito un pozzo per la captazione dell’acqua per quanto riguarda l’acquedotto.

Numerosi gli interventi messi in agenda dall’ANA.

“Il primissimo passo da percorrere ad Accumuli è quello della realizzazione di un layout per consentire all’amministrazione comunale di procedere alla variante del Piano regolatore generale poiché attualmente l’area è classificata come verde agricolo – precisano i vertici dell’Associazione Nazionale Alpini -. Fatto questo, l’amministrazione comunale dovrà procedere con l’esproprio di quest’area edd ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per consentire l’inizio dei lavori con tutti i documenti in regola”.

Ad Arquata del Tronto in Provincia di Ascoli Piceno è stata identificata l’area per i circa 35 moduli Sae (Soluzioni Abitative per l’Emergenza) destinati alla popolazione che rientrerà dalla sistemazione negli alberghi sul mare. L’amministrazione comunale è disposta a dedicare, in quest’area, uno spazio dove l’ANA potrà realizzare una struttura polivalente a scopo aggregativo e a carattere definitiv, un edificio che si inserirebbe nel contesto del piccolo villaggio come polo di aggregazione per i cittadini che abiteranno le nuove case.

A Preci in Provincia di Perugia, infine, è stata individuata dall’amministrazione comunale un’ara in posizione panoramica, a valle della strada comunale di Preci, al bivio con la Pontelope, un tratturo distante meno di 700 metri dal centro storico del capoluogo, situato a sud est.  La zona è caratterizzata da una pendenza significativa. Si prospettano due ipotesi che dovranno essere ben analizzate e discusse. Lo scopo però è ben chiaro: una costruzione ricettiva in condizioni ordinarie, con conseguente beneficio economico nel lungo e lunghissimo periodo per la comunità. Tra l’altro la struttura, in caso di calamità naturale, potrà trasformarsi in un presidio di accoglienza per il territorio.

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