TERREMOTO TURCHIA E SIRIA: SALE IL BILANCIO. CIRCA 16 MILA MORTI. L’ITALIA PROSEGUE NELL’INVIO DI AIUTI ALLE POPOLAZIONI COLPITE

ANKARA. Sale a circa 16 mila morti il bilancio dei terremoti che hanno colpito, duramente, la Turchia e la Siria.

Molte persone hanno trascorso la terza notte dormendo all’aperto o in auto nelle gelide temperature invernali.

Un’immagine del terremoto che ha colpito la Turchia

Il terremoto, che ha colpito nel cuore della notte ed è stato seguito da potenti repliche è considerato quello che ha provocato più morti, Turchia dal 1999, quando una scossa altrettanto potente uccise più di 17 mila persone.

Fonti governative di Ankara affermano che circa 13,5 milioni di persone sono state colpite in un’area che si estende per circa 450 chilomteri da Adana (Ovest del Paese) a Diyarbakir (a Est).

In Siria, sono morte persone, fino a Hama, a 250 chilometri dall’epicentro.

Dopo aver affrontato le critiche sull’intervento dei soccorsi, il Presidente turco Tayyip Erdogan ha dichiarato, ieri, durante una visita nella zona del disastro che le operazioni ora stanno funzionando normalmente e ha promesso che nessuno sarebbe rimasto senza casa.

Il Presidente turco Erdogan

Ha anche dichiarato lo stato di emergenza in 10 province e inviato militari in aiuto.

Subito il nostro Paese ha dato il suo forte contributo. In prima linea lo stesso ministro della Difesa, Guido Crosetto che ha detto “Siamo e saremo vicini in modo concreto alle nazioni e ai popoli coinvolti dal tremendo sisma.

E’ stato subito disposta la partenza dall’aeroporto di Pisa, di assetti dell’Aeronautica Militare con a bordo medicinali e materiale sanitario diretto alla base aerea di Incirlik in Turchia.

Personale sanitario imbarcato su C-130

Così come era decollato un velivolo P180 con un’aliquota avanzata di personale specializzato della Protezione Civile. Altri aerei hanno portato aiuti e mezzi, tra cui anche personale sanitario.

Nei prossimi giorni la Nave “San Marco” della Marina Militare trasporterà, con partenza dal porto di Brindisi, un ospedale da campo che la Regione Piemonte ha subito reso disponibile alla Protezione Civile.

Nave San Marco in navigazione

L’unità navale, messa a disposizione dal Ministero della Difesa, trasporterà anche altri beni e strumentazioni da destinare alle popolazioni così duramente colpite dal sisma.

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https://www.dire.it/08-02-2023/870215-turchia-si-aggrava-il-bilancio-dei-morti-sono-oltre-9-500-aiuti-da-sessanta-paesi/

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