Di Assunta Romano
L’Aja. E’ più che triplicato in Europa, nel 2019, il numero degli arresti per atti di terrorismo di matrice anarchica o di estrema sinistra, molti dei quali verificatisi nel corso di manifestazioni e scontri con le Forze dell’Ordine.

Un intervento delle Forze di Polizia
E’ quanto emerge dal “TE SAT 2020”, il rapporto dell’Europol pubblicato nei giorni scorsi sul sito dell’Agenzia.
Come per gli anni precedenti, tutti gli attacchi terroristici e la maggior parte degli arresti si sono verificati in Grecia 4), Italia (98) e Spagna (8).
Si tratta di Paesi europei in cui continua ad essere molta alta la minaccia terrorista di matrice anarchica e di estrema sinistra.
Nella maggior parte dei casi, la paternità delle azioni viene rivendicata nei rispettivi Stati con proclami nella lingua di appartenenza sulle pagine Web o blog di organizzazioni simpatizzanti e spesso tradotti in inglese se l’obiettivo è di avere una risonanza internazionale.
E’ in Italia che i gruppi di terroristici anarchici e di estrema sinistra operano con maggiore intensità e violenza: 22 attacchi terroristici (21 portati a termine e uno sventato), 98 militanti arrestati l’anno scorso contro gli 8 del 2018 per reati commessi in occasione di manifestazioni o violenti scontri con le Forze dell’Ordine.
E’ stato usato per lo più il fuoco. E sono state colpite auto appartenenti ad aziende pubbliche, private o Agenzie governative, ripetitori TV, pozzetti per cavi adibiti alla segnaletica ferroviaria e tribunali.

Esercitazione antiterrorismo in Italia
Tra i gruppi terroristici considerati ancora più attivi nel nostro Paese c’è la “Federazione Anarchica Informale/ Fronte Rivoluzionario Internazionale”.
L’organizzazione è strutturata in “cellule” ed è nota per l’utilizzo di “pacchi bomba” usati contro vari obiettivi.
I militanti italiani in carcere sono considerati veri e propri punti di riferimento per i gruppi terroristici internazionali appartenenti al “Fronte Rivoluzionario Internazionale (IRF)” presente in Cile, Spagna e Grecia.
Nel 2019, in Grecia sono stati eseguiti due attentati terroristici da parte di gruppi anarchici ed un terzo non rivendicato ma avente caratteristiche e modalità simili.
L’attacco del 22 marzo 2019, rivendicato da cellule del “FAI/IRF Mikhail Zhlobitsky” ha avuto come obiettivo la sede consolare dell’Ambasciata russa ad Atene, contro la quale è stata lanciata una granata.
In occasione dell’arresto di due cittadini greci accusati di far parte dell’organizzazione “Organosi Epanastatiki Aftoamyna (Organizzazione rivoluzionaria di autodifesa)” la Polizia ha trovato fucili d’assalto, detonatori, esplosivi e granate simili a quelli utilizzati negli attacchi terroristici contro la sede del PASOK (Movimento Socialista Panellenico) e l’Ambasciata messicana tra il 2014 ed il 2017.
Due attentati rivendicati dall’organizzazione anarchica “Brigade of Durutti” hanno avuto come obiettivi gli uffici del Partito di estrema destra “Alba Dorata”, causando in un caso un grave incendio.
Sebbene in diminuzione rispetto agli anni precedenti, in Spagna sono stati due gli attacchi terroristici registrati nel 2019 e rivendicati da esponenti di estrema sinistra ed anarchici.
In entrambi i casi si è trattato di esplosivi artigianali posti in alcuni sportelli bancomat.
Otto terroristi arrestati per reati di matrice terroristica, molti dei quali ricercati su mandato di arresto internazionale.
L’organizzazione terroristica turca di matrice marxista leninista “DHKP-C” (Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo) ha continuato ad essere operativa sia in territorio turco che in alcuni Paesi europei che fungono da basi logistiche per gli attentati in Turchia.
Attività illecite vengono svolte sotto copertura di associazioni legalmente riconosciute attraverso cui transitano soldi, armi e attrezzature militari destinate agli atti terroristici in Turchia.
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