Terrorismo, i leoncini del Califfato. L’uso dei baby soldati da parte dell’Isis

Roma. L’intelligence italiana, nell’ultima relazione al Parlamento, lancia l’allarme sull’utilizzo di bambini nella propaganda del Califfato.

Un gruppo di baby soldato del Califfato

Il dossier usa usa l’espressione “i leoncini del Califfato”, parlando dei bambini-soldato cresciuti secondo la sharia nei campi di addestramento dell’organizzazione terroristica.

Nel corso del 2016, in corrispondenza con gli arretramenti territoriali dell’Isis, indicano i servizi, ha assunto maggior rilievo nella propaganda il ruolo dei bambini quale garanzia di continuità del progetto del Califfato. In questo contesto si inseriscono i numerosi video che ritraggono, ad esempio, giovani seduti tra i banchi di scuola o nei campi di addestramento, ma anche mentre compiono efferate esecuzioni di nemici dell’Islam.

WAl di là delle strumentalizzazioni mediatiche – è stato scritto nel rapporto – la costante esposizione dei minori a così elevati livelli di violenza, unita al forte condizionamento ideologico subìto nella fase di formazione, concorre a delineare una minaccia di lungo periodo”.

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