CANNES. Thales Alenia Space, la joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), presenta il progetto Carb-Chaser. Questo programma innovativo si basa su una costellazione di satelliti di nuova generazione appositamente progettati per rilevare e misurare le emissioni di anidride carbonica (CO₂) prodotte dall’uomo, in modo particolare quelle dei siti industriali. L’architettura compatta di Carb-Chaser combinerà efficienza e controllo dei costi per soddisfare le esigenze dei mercati del
monitoraggio del carbonio.
Il progetto è finanziato dal governo francese nell’ambito del piano di rilancio Francia 2030 e consentirà all’azienda di sviluppare il payload, finalizzare la dimensione della costellazione e definire il satellite precursore.
Tecnologia ottica all’avanguardia dell’innovazione
Ogni satellite Carb-Chaser trasporterà un interferometro multispettrale ipercompatto. Questi strumenti altamente innovativi sono resi possibili dalla miniaturizzazione di tecnologie chiave utilizzate in programmi importanti come i satelliti meteorologici geostazionari Meteosat e Copernicus, con le sue 12 missioni europee di monitoraggio
ambientale. Essi offriranno la capacità di localizzare singoli pennacchi di CO₂ e di attribuirne la fonte a uno specifico impianto industriale, anche in condizioni atmosferiche complesse (vento, aerosol, vapore acqueo, ecc.). Basato su una tecnologia brevettata di proprietà di Thales Alenia Space, questo approccio di interferometria multispettrale segna una svolta in termini di affidabilità e prestazioni, migliorando ulteriormente la capacità di questi satelliti di offrire dati operativi affidabili con cicli di rivisitazione più brevi per stabilire una panoramica dei siti industriali su scala globale.
Dati certificati per applicazioni strategiche
La futura costellazione Carb-Chaser fornirà misurazioni di CO₂ indipendenti, verificabili e certificate che coprono l’intera catena del valore, compresi i mercati dei servizi per il carbonio. Grazie alla sua capacità di geolocalizzazione ad alta precisione, le emissioni saranno attribuite in modo accurato a specifici impianti industriali. Questi
dati saranno poi verificati mediante indagini in situ eseguite direttamente presso i siti interessati. Le misurazioni saranno inoltre certificate dall’Agenzia spaziale francese (CNES), dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e da ricercatori esperti specializzati in studi atmosferici. Questa validazione ufficiale garantirà che questi dati possano essere inclusi nei quadri normativi, in particolare per i regimi delle quote di carbonio e i meccanismi di adeguamento del carbonio alle frontiere.
Adattabilità complementare alle principali missioni spaziali europee per il monitoraggio ambientale
Carb-Chaser opererà in sinergia con i programmi europei esistenti dedicati alla misurazione delle emissioni di carbonio, come MicroCarb e CO2M. Mentre MicroCarb è una missione scientifica per valutare i flussi di CO₂ su scala globale e CO2M misurerà la CO₂ prodotta dall’uomo su scala regionale, Carb-Chaser monitorerà le emissioni su scala locale. I dati di Carb-Chaser saranno impiegati anche unitamente ai dati del programma CO2M per compilare inventari atmosferici e monitorare i progressi diretti al perseguimento degli obiettivi climatici. Queste tre missioni, per quanto distinte, si completeranno e si manterranno a vicenda per fornire un quadro globale e integrato delle emissioni di carbonio e per sostenere gli sforzi internazionali nel ridurre l’impatto delle attività umane sul clima.
Un consorzio francese al centro dell’innovazione industriale
Con Thales Alenia Space alla guida, il progetto Carb-Chaser riunisce un consorzio di PMI francesi dinamiche come U-Space, WaltR, Everimpact, SPASCIA e QAIrbon, nonché l’Istituto di ricerca tecnologica IRT Saint Exupéry. Insieme, i partner uniranno le loro competenze per accelerare la transizione ecologica, rafforzando al contempo la sovranità tecnologica dell’Europa. Oltre a realizzare progressi scientifici, Carb-Chaser avrà un impatto economico diretto sulle regioni chiave dell’industria spaziale francese, tra cui l’Occitania, la Bretagna e la regione PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).
Nell’ambito dell’ambiziosa strategia France 2030, Carb-Chaser riflette la determinazione della Francia e dell’Europa nel diventare leader mondiali nel monitoraggio delle emissioni di carbonio. Questo programma pionieristico segna un passo avanti decisivo negli sforzi per combattere il cambiamento climatico e apre la strada a nuovi mercati per le tecnologie dello spazio.
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