Thales Alenia Space: la joint venture italo-francese farà parte del consorzio che svilupperà il sistema Destination Earth Core Service Platform

CANNES. Thales Alenia Space, una joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), collaborerà con SERCO, l’azienda a capo del consorzio scelto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per l’implementazione del sistema DestinE Core Service Platform (DESP), un elemento cardine dell’iniziativa Destination Earth (DestinE) fiore all’occhiello della Commissione Europea.

L’obiettivo di DestinE è sviluppare modelli digitali della Terra ad alta precisione al fine di monitorare e prevedere l’interazione tra fenomeni naturali e attività umane, anticipare eventi estremi e adattare le politiche alle sfide legate al clima.

Il DESP sarà un sistema informatico aperto, flessibile e sicuro basato su cloud capace di fornirà strumenti decisionali, applicazioni e servizi basati sull’ evidenza scientifica. Consentirà lo sviluppo e l’utilizzo di applicazioni e servizi che sfruttano i dati di DestinE.

Il nuovo sistema rivestirà un ruolo importante nel monitorare l’impatto delle attività umane sul clima del pianeta

Thales Alenia Space è responsabile della gestione della tempistica di esecuzione della piattaforma, del dispiegamento e delle operazioni, nonché di tutta la gestione della sicurezza informatica del framework DESP. Thales Alenia Space, inoltre, è responsabile di tutti i servizi di tracciabilità per tracciare modelli e dati, in particolare dopo le trasformazioni degli utenti.

“Thales Alenia Space apporterà a questo progetto alcune delle nuove tecnologie digitali già presenti nei suoi sistemi di terra – ha commentato Bertrand Denis, Vicepresidente della linea di business Osservazione & Scienza di Thales Alenia Space – Si tratta di un successo importante che beneficerà e contribuirà anche alla trasformazione digitale del Segmento di Terra di Thales Alenia Space avviata dal 2018. Pienamente in linea con la sua visione “Space for Life”, Thales Alenia Space è particolarmente orgogliosa di supportare la Commissione Europea e l’ESA nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile del programma DestinE e di contribuire al Green Deal e alla strategia digitale dell’UE.”

Nei prossimi decenni si prevede che la crescita della popolazione e le attività umane amplificheranno le attuali pressioni su risorse critiche come l’acqua dolce e il cibo, intensificheranno lo stress sugli ecosistemi terrestri e marini, oltre ad aumentare l’inquinamento ambientale e il suo impatto sulla salute e sulla biodiversità. Queste minacce, che includono l’innalzamento del livello dei mari, l’aumento dell’acidificazione degli oceani ed eventi estremi più intensi come inondazioni e ondate di calore, dovranno essere monitorate attentamente, soprattutto per le nostre popolazioni più vulnerabili. Gli strumenti digitali spaziali e terrestri sono fondamentali per anticipare queste minacce e contribuire a ridurne l’impatto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore