Milano. Cosa c’è dietro alla stipula di un contratto assicurativo per i veicoli? Con Diego Palano, Managing Director Insurance di Facile.it, Report Difesa ha parlato di quanto una truffa alle assicurazioni possa incidere nella sicurezza nazionale.

Diego Palano di Facile.it
Dott. Palano, vuoi fate molta pubblicità sulle varie offerte assicurative. Quali consigli date ai consumatori?
Per prima cosa vanno verificate le fonti in Internet. Ovvero si devono consultare siti conosciuti e cliccare solo su indirizzi con su scritto https, che è appunto un indirizzo di sicurezza.
Così si potranno controllare le singole offerte presenti sul mercato. Insomma, una volta che si decide di acquistare va conosciuta l’identità del sito che ci interessa.

Attenzione alle fonti per le assicurazioni on line
Come?
Si deve verificare che l’azienda sia inserita nell’elenco delle compagnie assicurative che possono operare in Italia. Questo è fattibile entrando nel sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni – https://www.ivass.it).
Qualora si trattasse di un intermediario, occorre verificare che lo stesso sia iscritto al Registro Unico Intermediari (RUI), tenuto sempre dall’IVASS.
E’ un registro che autorizza compagnie ed intermediari ad operare in Italia.
Quali sono le maggiori truffe on line che avete riscontrato ?
Abbiamo riscontrato il fenomeno dei falsi intermediari che si presentano al cliente puntando sul risparmio di una polizza. O altri che si spacciano come consulenti di siti conosciuti, offrendo magari sconti più alti di quelli on line.
Questi intermediari o non sono iscritti al RUI oppure usano identità di altri esistenti ma utilizzano canali per dare informazioni o ricevere pagamenti non convenzionali.
Volevo poi sottolineare questo: si deve, sempre, diffidare di comunicazioni di compagnie assicurative via WhatsApp.
E’ sempre meglio una mail o una classica lettera cartacea oppure telefonare ai numeri presenti sul sito della compagnia assicurativa. Così come occorre diffidare di metodi di pagamento non tracciabili.
No, quindi, a pagamenti in contanti, a ricariche con Poste Pay o a trasferimento di denaro.
Posso stipulare on line una polizza assicurativa con una compagnia di un Paese della Ue?
Si possono stipulare polizze con una compagnia assicurativa italiana o con un’agenzia o un broker italiano che, anche in presenza di un prodotto estero, è autorizzato ad esercitare l’intermediazione ed ad assicurare nel nostro Paese.
Per tutte le informazioni basta entrare nel sito dell’IVASS, dove c’è un elenco delle imprese italiane autorizzate ad esercitare attività assicurative e c’è un elenco di aziende estere che sono autorizzate ad assicurare da noi, tramite una rete distributiva italiana.
Quali consigli dare ai neo patentati per acquistare un’assicurazione sicura ed evitare la truffa?
Devono per prima cosa visionare molto bene i prezzi del mercato. Essendo, per la prima volta, alla guida hanno meno esperienza con una compagnia assicurativa. Perciò, suggerisco di trovare più fonti, comparando le varie opzioni.
I neo patentati devono verificare bene le fonti del preventivo, rimanere nei canali ufficiali delle informazioni, verificare i documenti della polizza proposta e i pagamenti.
Una volta che documenti di polizza arrivano si deve verificare sul portale dell’automobilista se c’è la copertura.
In caso di truffa on line cosa si deve fare?
Fare subito chiaramente una denuncia alle Forze di Polizia. Anche se si è pagato con una Poste Pay è possibile risalire a chi ha percepito i soldi. Così come avendo un numero di WhatsApp è possibile far partire l’indagine.
Così come si devono contattare tutte le interfacce con le quali si è lavorato su Internet per ricercare un preventivo.
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