Di Chiara Cavalieri
ANKARA. Il Corridoio Intermedio si conferma la via commerciale più sicura ed efficiente tra Asia ed Europa.
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, intervenuto all’apertura del secondo incontro trilaterale tra i ministeri degli Esteri, dei Trasporti e del Commercio di Turchia, Azerbaigian e Uzbekistan.
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan
“La crisi globale e le interruzioni nelle catene di approvvigionamento hanno dimostrato che il Corridoio Intermedio – ha spiegato Fidan – attraverso l’Asia Centrale, il Mar Caspio, il Caucaso e la Turchia, rappresenta la rotta più affidabile ed economica per il commercio tra Asia ed Europa”,
L’importanza strategica della regione
L’incontro, tenutosi ad Ankara, ha posto l’accento sul ruolo crescente dell’Asia Centrale e del Caucaso nel contesto geopolitico internazionale, soprattutto alla luce delle recenti crisi energetiche e delle sanzioni internazionali.
Secondo Fidan, la Turchia si sta affermando come un hub energetico chiave, facilitando la connessione tra l’Asia e l’Europa e garantendo stabilità nelle rotte commerciali.
Nel corso della riunione, i tre Paesi hanno discusso di iniziative per il miglioramento della connettività regionale, degli investimenti e dello sviluppo delle reti di trasporto.
Si prevede che al termine dell’incontro venga firmata la “Dichiarazione di Ankara”, che conterrà una tabella di marcia dettagliata per il rafforzamento della cooperazione trilaterale.
La mappa della Siria
Sostegno alla stabilità della Siria
Un altro tema centrale dell’incontro è stato il futuro della Siria. Fidan ha sottolineato che gli sviluppi nel paese aprono nuove opportunità per l’intera regione.
“La stabilità della Siria garantirà sicurezza e sviluppo nei settori della logistica, del commercio e dell’energia”, ha aggiunto.
Secondo il ministro, la ricostruzione del Paese deve essere sostenuta dalla comunità internazionale per favorire la ripresa economica e la sicurezza regionale.
Verso una maggiore integrazione economica
Il secondo punto all’ordine del giorno ha riguardato il rafforzamento della cooperazione economica tra Turchia, Azerbaigian e Uzbekistan.
Con un volume di scambi in crescita, Ankara punta a consolidare i legami commerciali con il mondo turco e a espandere la propria influenza nelle dinamiche regionali.
I ministri dei Trasporti dei tre Paesi hanno inoltre affrontato le prospettive per il miglioramento delle infrastrutture logistiche e delle reti di comunicazione, aspetti cruciali per il successo del Corridoio Intermedio.
Un progetto in evoluzione
Il primo incontro trilaterale in questo formato si era svolto a Tashkent nel 2022, segnando l’avvio di una collaborazione strategica per affrontare le sfide economiche e geopolitiche della regione.
Con il Corridoio Intermedio sempre più centrale negli equilibri internazionali, Turchia, Azerbaigian e Uzbekistan rafforzano il proprio impegno per costruire una rete di trasporto sicura ed efficiente, garantendo stabilità e prosperità lungo la nuova Via della Seta.
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