Roma. “L’Italia sostiene con la massima determinazione la resistenza eroica del popolo ucraino a tutela della sua sovranità e indipendenza. Ogni sforzo possibile deve essere compiuto per giungere alle condizioni di un serio e concreto negoziato di pace”.

Lo ha detto, ieri, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, intervenendo, in videoconferenza, con i colleghi dell’Unione Europea e degli altri Paesi alleati degli Stati Uniti, NATO e non, che costituiscono il “Gruppo Consultivo di Supporto all’Ucraina”, riunitosi per la prima volta lo scorso 26 aprile presso la base di Ramstein, in Germania.
Il Gruppo è stato riconvocato, ieri, per una riunione di aggiornamento sugli aiuti finora inviati, a richiesta ucraina.
All’incontro ha partecipato anche il ministro della Difesa ucraina, Reznikov, in collegamento da Kiev, che ha fornito un punto della situazione sul campo.

Da parte dei partecipanti è stato ribadito il forte messaggio di sostegno agli ucraini e rinnovato il supporto necessario..
“Il nostro Paese sta facendo la sua parte, in base alle indicazioni assunte dal Parlamento italiano – ha detto Guerini – per il sostegno alla legittima difesa ucraina”.
E’ uno sforzo che testimonia “il nostro impegno a difesa dei valori su cui si fondano le nostre democrazie – ha aggiunto il ministro -. Impegno che si è tradotto in molteplici direzioni: finanziario, materiale, e anche umanitario”.
L’Italia, ha concluso, “in questo drammatico momento per il popolo ucraino ha già accolto 120 mila rifugiati ucraini e intende continuare a essere in prima linea proseguendo a fornire accoglienza”.
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