Shama (Libano del Sud). Nella base di Shama sede del Comando del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente italiano in Libano, i Caschi Blu Italiani hanno celebrato l’Arma del Genio <https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/armi-e-corpi/genio> nel ricordo della “Battaglia del Solstizio” (19-24 giugno 1918), combattuta sul Piave nella Prima Guerra Mondiale e a seguito della quale l’Arma del Genio venne insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Un momento della cerimonia
Alla cerimonia ha presenziato il Generale di Brigata Massimiliano Stecca, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, i Comandanti delle Unità del Contingente italiano, lo Staff del Comando del Settore Ovest e tutti i Genieri impegnati nell’ambito della Missione Leonte XXXI.

Il Comandante di SW raggiunge il luogo della cerimonia
La cerimonia è cominciata con la celebrazione della Santa Messa in ricordo degli appartenenti all’Arma del Genio caduti nell’adempimento del loro dovere e si è conclusa con la lettura finale della preghiera del Geniere.

Un momento della celebrazione eucaristica
Al termine della celebrazione è stata data lettura del messaggio augurale del Signor Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino.

Genieri al lavoro
Il Tenente Valerio Magno, Comandante del Combat Support Coy (Compagnia di Supporto al Combattimento), in rappresentanza di tutti i Genieri presenti, ha poi pronunciato un breve discorso, ricordando l’impegno del 3° Reggimento Genio Guastatori in terra libanese a partire dalla Missione “Leonte1”, nel lontano 2006.
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