NAPOLI. E’ arrivata a Napoli per una sosta programmata, la portaerei statunitense classe Nimitz USS “George H.W. Bush” (CVN77) , con a bordo l’equipaggio del Carrier Strike Group (CSG) 10.

La portaerei Bush in navigazione (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist Seaman Apprentice Samuel Wagner)
Questa visita nel capoluogo partenopeo offre un’opportunità per consolidare l’alleanza tra gli Stati Uniti e l’Italia, mentre i due Paesi collaborano per garantire stabilità, sicurezza e prosperità dell’Europa.
E’ anche un’occasione per l’equipaggio della “George H.W. Bush” di approfondire la conoscenza della cultura italiana.
“Il nostro Strike Group sta operando con i nostri partner e alleati durante il dispiegamento per mantenere sicurezza e stabilità nel quadro europeo delle operazioni – ha spiegato il Contrammiraglio Dennis Velez, comandante del CSG-10 George H.W. Bush.- A partire dai primi giorni di training come Strike Group fino ad oggi, abbiamo rafforzato la collaborazione e l’intesa con i nostri alleati della Marina Militare italiana attraverso addestramenti e operazioni congiunte. Sono entusiasta di lavorare al fianco degli italiani per consolidare la nostra partnership. Sono inoltre grato di avere l’opportunità di visitare Napoli questa settimana e so che il mio equipaggio attende con ansia di conoscere i cittadini napoletani e vivere in prima persona la storia e la cultura dell’Italia”.

Contrammiraglio Dennis Velez, comandante del CSG-10 George H.W. Bush
Molto stretti i rapporti con la nostra Marina militare italiana. Infatti, il Carrier Strike Group della H.W. Bush ha completato l’addestramento pre-schieramento con Nave “Caio Duilio” e ha recentemente operato a fianco di Nave “Carabiniere” e del Carrier Strike Group Cavour in operazioni multi-navali trilaterali ed ha navigato con la Nave “Carabiniere” e l’Andrea Doria attraverso lo Stretto di Messina.

La portaerei Cavour in navigazione
La George H.W. Bush è ancorata nel Golfo di Napoli e ospiterà un ricevimento alla presenza delle autorità locali per celebrare la cooperazione tra Stati Uniti e Italia.
L’equipaggio della nave godrà inoltre di un meritato periodo di congedo per visitare Napoli e la Campania.
“Sono felice di essere di nuovo in Italia e di poter condividere l’esperienza con i quasi 5 mila marinai a bordo della nave, molti dei quali non erano mai stati qui prima d’ora – ha detto il Capitano Dave Pollard, ufficiale comandante della George H.W. Bush -. Non solo abbiamo nella Marina Militare italiana un alleato cruciale, ma abbiamo sempre trovato nel popolo italiano un partner e amico straordinario. Sono stato qui l’ultima volta in veste di ufficiale comandante della nave USS Mount Whitney. Sono sicuro che l’equipaggio rappresenterà al meglio le proprie famiglie, città, stati e tutto il Paese con grande professionalità e dignità”.

Il Capitano Dave Pollard, ufficiale comandante della George H.W. Bush
Il team “Morale, Welfare and Recreation” (MWR) della nave ha organizzato per i marinai una serie di visite guidate per conoscere il territorio, tra cui un tour storico di Napoli, un’escursione sul Vesuvio, una visita a Pompei e altri tour in tutta la regione.
L’equipaggio avrà anche l’opportunità di partecipare ad una iniziativa “Thousand Points of Light” di relazione con la comunità. Tutti gli eventi organizzati nell’ambito di Thousand Points of Light si ispirano al discorso inaugurale del Presidente George H.W. Bush e all’organizzazione a sfondo sociale che esiste ancora oggi.
Il Carrier Strike Group 10, George HW Bush CSG, è attualmente in dispiegamento programmato nell’area di operazioni Europa-Africa delle forze navali statunitensi, impiegato dalla Sesta Flotta statunitense per difendere gli interessi degli Stati Uniti, dei loro alleati e dei loro partner.
La nave “George H.W. Bush” è l’ammiraglia del Carrier Strike Group-10, George H.W. Bush Carrier Strike Group.
Il George H.W. Bush Carrier Strike Group è composto dalla portarei CVW7 George H.W. Bush, dal Destroyer Squadron (DESRON) 26, dall’Information Warfare Commander e dall’incrociatore di classe Ticonderoga USS Leyte Gulf (CG 55).
Le navi di DESRON-26 all’interno di Carrier Strike Group-10 sono i cacciatorpedinieri guidati di classe Arleigh Burke USS Nitze (DDG 94), USS Farragut (DDG 99), USS Truxtun (DDG 103) e USS Delbert D. Black (DDG 119 ).
I velivoli della portaerei CVW-7 imbarcati a bordo della George H.W. Bush sono i “Jolly Rogers” dello Strike Fighter Squadron (VFA) 103, i “Pukin Dogs” del VFA-143, i “Bluetails” del Carrier Airborne Early Warning Squadron (VAW) 121, i “Nightdippers” dell’Helicopter Sea Combat Squadron (HSC) 5, i “Sidewinders” di VFA-86, i “Nighthawks” di VFA-136, i “Patriots” di Electronic Attack Squadron (VAQ) 140 e i “Grandmasters” di Helicopter Maritime Strike Squadron (HSM) 46.
Da oltre 80 anni, la U.S. Naval Forces Europe-U.S. Naval Forces Africa (NAVEUR-NAVAF) mantiene relazioni strategiche con alleati e partner sulla base di valori condivisi per preservare sicurezza e stabilità.
Con sede a Napoli, NAVEUR-NAVAF gestisce le forze navali statunitensi nelle aree di responsabilità del Comando Europeo degli Stati Uniti (USEUCOM) e del Comando africano degli Stati Uniti (USAFRICOM).
La Sesta Flotta statunitense è assegnata in modo permanente a NAVEUR-NAVAF e impiega forze marittime attraverso l’intero spettro di operazioni congiunte e navali.
FOTO DI COPERTINA: U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st class Demetrius L. Patton/Released
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