Viminale. Ministro Piantedosi: “Massima attenzione allo sfruttamento del lavoro e al caporalato”

ROMA. “Lo sfruttamento del lavoro e il caporalato sono fenomeni criminali che impongono condizioni di vita degradanti, approfittando dello stato di vulnerabilità e di bisogno dei lavoratori”.

Il ministro dell’Intreno, Matteo Piantedosi

Lo ha detto, oggi, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“Dinamiche che non solo ledono la dignità delle persone ma che danneggiano le imprese che scelgono di operare
nella legalità – ha aggiunto – e sono spesso funzionali ad alimentare gli interessi economici delle criminalità organizzata che, in alcuni settori, sfrutta senza scrupoli anche manodopera di migranti irregolari2.

“Su questo fronte – ha proseguito il ministro – l’operazione condotta oggi dai Carabinieri e dall’Ispettorato del lavoro di
Foggia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Foggia, fa segnare ancora una volta un importante risultato in un territorio in cui la magistratura e le Forze di Polizia stanno profondendo il massimo sforzo contro i sodalizi criminali che, anche facendo ricorso alla violenza, infiltrano l’economia e il tessuto sociale”.

Matteo Piantedosi, ieri, presenziando a Foggia al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza
pubblica, ha avuto modo di confrontarsi con il prefetto, il procuratore della Repubblica, i magistrati della Direzione distrettuale antimafia (DDA) di Bari e i vertici delle Forze di Polizia provinciale sulle iniziative già assunte e da assumere per contrastare la grave pressione criminale.

“Continueremo a dedicare la massima attenzione a questi fenomeni, facendo rete e creando le condizioni per sviluppare le più efficaci sinergie per contrastare ogni forma di illegalità nel settore del lavoro” ha concluso il titolare del Viminale.

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