Kosovo. Il Presidente serbo Vucic invita i suoi connazionali a perseverare nella “lotta per la legge e la giustizia, ma in modo pacifico”. Josep Borrel (UE): “Tutte le parti devono evitare qualsiasi tipo di escalation e azioni non coordinate”

CHISINAU. Il Presidente della Serbia, Aleksandar Vucic ha detto, oggi, parlando con l’Agenzia di stampa del suo Paese “Tanjug” di avere avuto un colloquio con i rappresentanti dei serbi nel Nord.

Il Presidente serbo Aleksandar Vucic

E, come riferisce l’agenzia di stampa il Presidente ha chiesto di “perseverare nella loro lotta per la legge e la giustizia, ma in modo pacifico”.

La dichirazione di Vucic arriav dopo gli incidenti scoppiati nei giori scorsi a Zvecan tra manifestanti serbi e militari di KFOR che ha portatto al ferimento di soldati italiani e ungheresi.

“Per noi è importante – ha aggiunto il Presidente serbo – che ci siano continui tentativi di far capire ad alcuni che il 3,4% dei votanti non rappresentanto elezioni legittime e che non dovrebbero imporre la loro volontà con la forza o inviando truppe speciali di Polizia e molestando e perseguitando i serbi”.

Oggi, Vucic incontrerà il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente francese Emmanuel Macron, nonché molti altri capi di Governo e Presidenti presenti in Moldavia per il vertice della Comunità politica europea.

Il capo del Governo tedesco Scholtz

“Cercheremo di fare del nostro meglio per riportare le cose alla normalità e per ridimensionarle, ma succederà? Ci vogliono due persone per ballare il tango e non dipende solo da noi”, ha osservato Vucic.

Pronta la risposta dell’l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza dell’Unione Europea, Josep Borrell, al suo arrivo al vertice della Comunità politica europea a Chisinau: “Mi aspetto di avere un incontro con il Presidente serbo Vucic. Ieri ho incontrato il primo ministro del Kosovo Albin Kurti. Dobbiamo insistere sul fatto che la violenza non è la strada da seguire e va condannata. Chi ha perpetrato la violenza deve essere ritenuto responsabile”.

L’Alto Rappresentante Josep Borrell

“Tutte le parti – ha concluso – devono evitare qualsiasi tipo di escalation e azioni non coordinate”.

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