SPECIALE SEAFUTURE: Leonardo presenta la torretta LIONFISH 30

LA SPEZIA. In occasione di “Seafuture 2025”, in corso a La Spezia, Leonardo ha presentato la torretta LIONFISH® 30 da 30mm – parte della Famiglia di torrette di piccolo e medio calibro LIONFISH -, sviluppata per rispondere alla sempre maggiore richiesta da parte di molte Marine militari di soluzioni leggere multiruolo, impiegabili su unità navali destinate a compiti di pattugliamento e protezione contro droni ed altre moderne minacce.

Il momento dell'”unveiling”

Già scelta da diverse Marine internazionali, la torretta sarà consegnata alla Marina Militare italiana entro fine anno per essere integrata sulle unità di nuova generazione della Forza Armata: PPX, FREMM EVO e DDX.

Il suo impatto minimo sulla piattaforma la rende adatta anche all’impiego su veicoli o installazioni a terra, oltre che su imbarcazioni fino a 25 metri, mentre il suo raggio di elevazione (da -20° a +70°) permette l’ingaggio di bersagli di superficie, droni ed elicotteri.

Un’immagine del nuovo LIONFISH 30

Modularità, necessità minima di manutenzione e intuitività nell’impiego, caratteristiche comuni a tutta la Famiglia, riducono inoltre notevolmente i requisiti addestrativi e contribuiscono a minimizzare i costi durante l’intero ciclo di vita. La LIONFISH® 30, è estremamente compatta ed è dotata del nuovo Leonardo 30mm X-GUN ad alimentazione elettrica.

Quest’ultimo, sviluppato in-house e ITAR-free, è capace di impiegare munizioni di nuova concezione “air burst” che garantiscono elevate prestazioni nelle operazioni C-UAS, inclusi mini e micro-droni, sia contro minacce aeree e di superficie.

L’impiego di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale ha consentito di ottimizzarne l’ingaggio anche verso più minacce contemporaneamente. La torretta si distingue inoltre per l’elevata cadenza di tiro e l’elevato range operativo.

La LIONFISH® 30 è controllata da remoto tramite un’evoluta console di comando e controllo locale (con video digitale ad alta risoluzione e bassa latenza) ed è in grado di determinare autonomamente le coordinate di tiro stabilizzate eseguendo calcoli balistici della traiettoria del bersaglio grazie a un elettro-ottica indipendente ad alte prestazioni.

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