Bruxelles. Il Consiglio Nord Atlantico in una nota, diffusa poco fa, ha sostenuto che in vista dell’uso della forza militare da parte della Russia contro l’Ucraina vicino al Mar d’Azov e allo Stretto di Kerch, “gli alleati della NATO invitano la Russia a garantire un accesso senza ostacoli ai porti ucraini e consentire la libertà di navigazione”.

La NATO sostiene pienamente l’Ucraina
“Non vi è alcuna giustificazione per l’uso della forza militare da parte della Russia contro navi e personale navali ucraini – aggiunge la nota -. Chiediamo alla Russia di liberare i marinai ucraini e le navi sequestrate, senza indugio. E chiediamo calma e controllo”.
La NATO ribadisce il suo pieno sostegno “alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini e le acque territoriali internazionalmente riconosciuti”. Condanna fermamente “l’annessione illegale ed illegittima della Crimea da parte della Russia”, che l’Alleanza atlantica non riconosce e non riconoscerà.
“Il comportamento della Russia e l’apertura parziale del ponte sullo Stretto di Kerch – conclude la nota – rappresentano un’altra violazione della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. La NATO sta con l’Ucraina e continuerà a fornire sostegno politico e pratico al Paese nel quadro della nostra cooperazione esistente”.

Il ponte sullo Stretto di Kerch
L’Alleanza continuerà a monitorare la situazione.
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