Esercito, cambio di comando alla Brigata Bersaglieri “Garibaldi”. Il Generale di Brigata Domenico Ciotti subentra al parigrado Diodato Abagnara. Prossima attività: un’esercitazione internazionale in Qatar

Caserta. Il Generale di Brigata Domenico Ciotti è da oggi il nuovo comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, sostituendo il pari grado Diodato Abagnara che andrà a ricoprire un prestigioso incarico presso il Royal College of Defence Studies di Londra.

Il Generale Domenico Ciotti proviene dallo Stato Maggiore dell’Esercito ed è stato recentemente impiegato come comandante della Missione Bilaterale di supporto in Libia (MIASIT)

La cerimonia si è svolta nella caserma “Federico Ferrari Orsi” di Caserta, alla presenza della Bandiera di guerra del 1° Reggimento Bersaglieri, del comandante della Divisione Acqui, Generale di Divisione Fabio Polli, dei gonfaloni e dei labari delle associazioni Combattentistiche e d’Arma e delle massime autorità civili e militari casertane.

Il Generale Abagnara lascia il comando della prestigiosa Unità dell’Esercito dopo oltre un anno di intensa attività addestrativa ed operativa.

Il discorso del comandante cedente Generale di Brigata, Diodato Abagnara

Il Comando Brigata, sotto la sua guida, è stato impegnato sia all’estero sia sul territorio nazionale nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” in concorso alle Forze di Polizia nelle attività di controllo sul territorio nel contrasto alla criminalità e per prevenire lo sversamento illegale di rifiuti.

L’intervento del Generale di Brigata Domenico Cotti, neo comandante della Brigata “Garibaldi”

Gli assetti specialistici del Genio della Brigata, inoltre, hanno eseguito con successo le operazioni di rimozione dei residuati e degli esplosivi bellici neutralizzando oltre 127 ordigni di cui 2 bombe d’aereo.

Un Geniere del del 21° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Garibaldi in esercitazione

“La Brigata Bersaglieri Garibaldi – ha affermato il Generale Polli nel suo intervento – è custode delle tradizioni di una delle specialità più antiche e decorate dell’Esercito. Al comandante va l’onere e l’onore di custodire i suoi valori”.

“Il cambio del comandante è un momento delicato – ha aggiunto il Generale Polli – che richiede il supporto di tutto il personale della Grande Unità affinché vi sia continuità nelle azioni già intraprese ancorché sotto la guida di un nuovo comandante. Chiedo pertanto a tutti e in particolare allo Stato Maggiore del Comando Brigata, che è la principale leva nelle mani del comandante, di supportare senza esitazione l’azione del Generale Ciotti”.

“Durante il mio periodo di comando – ha detto nel suo discorso il Generale Abagnara – le unità della Garibaldi hanno operato con grande impegno e sacrificio. Sono stati impegni lunghi che hanno richiesto molti sacrifici, non solo per l’impiego svolto, ma anche per la prolungata assenza da casa e dagli affetti ed è per questo che il mio ringraziamento va alle famiglie che, indirettamente, indossano le nostre stesse stellette con la capacità di trasformare in normalità quello che normale non è“.

“Dietro a tali importanti risultati – ha continuato il Generale Abagnara – c’è l’addestramento svolto quotidianamente dai militari dell’Esercito che garantisce il mantenimento di quelle competenze professionali necessarie per operare in situazioni di emergenza con rapidità ed efficacia, assicurando al cittadino il nostro soccorso nel momento del bisogno”.

Lo stesso Abagnara, nel ringraziare gli Enti e le istituzioni locali, ha poi evidenziato la grande sinergia raggiunta in occasione di due importanti eventi quali il progetto “EDUCAMP 2019” che ha coinvolto numerosi giovani e le Universiadi che hanno visto i militari dell’Esercito lavorare con impegno non solo su Caserta ma anche nelle città interessate dalla manifestazione internazionale.

Interpellato dal nostro giornale, al termine della cerimonia, il Generale Abagnara fa un bilancio del suo periodo di comando. “E’ stato certamente un comando impegnativo – ricorda – dove la Brigata Bersaglieri Garibaldi ha risposto sempre e comunque, secondo le direttive impartite dallo Stato Maggiore dell’Esercito. Non solo sul territorio nazionale con l’Operazione Strade Sicure ma anche in occasione dell’addestramento e l’approntamento per l’impiego nei diversi Teatri Operativi dove è stata impegnata la Forza Armata. Ripeto: sempre e comunque siamo stati presenti”.

E proprio sull’addestramento, il Generale Polli ha posto l’accento. “Addestramento e preparazione permettono di poter affrontare – spiega ancora il Generale Abagnara – qualsiasi necessità che lo Stato Maggiore dell’Esercito e la politica ci chiedono. La Brigata Bersaglieri Garibaldi ha sempre risposto presente con grande professionalità”.

E conversando con il neo comandante della Brigata, Domenico Ciotti, abbiamo  chiesto quali saranno le sue linee di comando per il futuro. “Abbiamo molti impegni all’orizzonte – evidenzia -. Nei prossimi giorni si terrà una cerimonia che ricorderà il ventennale dell’ingresso in Kosovo. Poi saremo in Qatar per una grande esercitazione e poi saremo impegnati con il Raggruppamento Strade Sicure per il Lazio e l’Abruzzo”.

Tra gli appuntamenti in agenda della “Garibaldi” c’è l’ormai celeberrima “Flick Flock”.  Nel 2020 si terrà la 20^ edizione di un evento che vede l’integrazione tra il mondo militare ed il territorio di Caserta e del resto d’Italia. Il tutto all’insegna del podismo. I Bersaglieri, infatti, tra le loro caratteristiche hanno anche una fortissima identità sportiva.

“La Brigata Bersaglieri Garibaldi – aggiunge il Generale Ciotti – è sempre stata integrata con il territorio. Io stesso sono Bersagliere di nascita. Ho comandato l’8° Reggimento e sono un testimone di questa integrazione.  Sicuramente ci sarà continuità in questo”.

Anche per il Generale Ciotti il tema addestramento è fondamentale per ogni Bersagliere. “Fa parte del nostro Decalogo ed è una tradizione della nostra Brigata – spiega -. Siamo una Brigata, da sempre in prima linea, in quelle che sono le attività dell’Esercito italiano. Il Qatar segnerà uno di questi momenti per sviluppare un’importante esercitazione internazionale”.

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