Lotta all’abusivismo commerciale, controlli e denunce nel Vibonese. Elevate sanzioni per 80 mila euro

Vibo Valentia. I Carabinieri, i Finanzieri, il personale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e gli agenti delle Polizie Locali dei
vari Comuni interessati, hanno effettuato una massiccia serie di controlli contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, così come fatto anche negli scorsi anni.

Numerosi i controlli contro l’abusivismo nel Vibonese

Le operazioni, intensificate progressivamente dall’inizio dello scorso mese con il supporto dei Reparti Speciali dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei Carabinieri Forestali, sono culminate oggi in una serie di servizi congiunti, in aderenza alla circolare del Ministro dell’Interno dello scorso 6 luglio che ha indicato la necessità di imprimere a livello nazionale un ulteriore impulso al contrastato di detti fenomeni specie nel periodo estivo, caratterizzato dal notevole incremento del flusso turistico
nelle località balneari e nei centri d’attrazione.

I servizi interforze hanno permesso di colpire punti strategici ad alta intensità dove maggiore è la presenza di condotte illegali.

L’incisività delle verifiche, soprattutto in virtù delle particolari competenze tecniche delle varie forze di Polizia intervenute, hanno consentito di ottenere risultati importanti quantificabili in circa 80 mila euro di sanzioni amministrative elevate e 10 denunce in stato di libertà.

 

I servizi interforze hanno permesso di colpire punti strategici ad alta intensità dove maggiore è la presenza di condotte illegali

Tutto il territorio provinciale è stato teatro delle operazioni. In particolare, nell’area di Vibo Valentia l’attenzione è stata rivolta principalmente alla zona litoranea che si estende da Briatico fino alla Località Marinella di Pizzo, controllando decine di commercianti, principalmente abusivi. Sono state elevate numerose sanzioni amministrative e sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria diverse persone  per la vendita di capi firmati contraffatti. I controlli sono proseguiti anche durante i mercati settimanali arrivando anche in questo caso a contestare numerose irregolarità in materia di vendita e conservazione dei cibi.

Nell’area di Tropea i controlli si sono concentrati sugli stabilimenti balneari che si estendono da Tropea fino a Nicotera Marina. Qui oso state elevate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro e sono stati deferiti alcuni commercianti abusivi.

Nell’area di Serra San Bruno, caratterizzata dal territorio montano, l’azione di controllo si è svolta principalmente sui mercati settimanali, elevando anche qui svariate sanzioni per importi di alcune migliaia di euro.

Fra le varie denunce all’Autorità Giudiziaria, scattate durante i controlli sulle spiagge e sui litorali, dimostratisi se non controllati luoghi
privilegiati per l’esercizio di professioni e commerci illegali, singolare è stata quella per atti osceni in luogo pubblico.

A Briatico infatti, proprio mentre erano in corso i citati controlli, su segnalazione di alcuni bagnanti presenti in spiaggia, veniva identificato un cittadino italiano di 36 anni di Vibo Valentia che, in evidente stato di ebrezza, vagava seminudo per le spiagge della Località Trainiti (a confine fra i comuni di Briatico e Vibo Valentia) non curante della presenza anche di famiglie con bambini. Quest’ultimo, una volta fatto rivestire, veniva allontanato dalla spiaggia e condotto presso il vicino Comando Stazione Carabinieri per essere denunciato in stato di libertà.

L’iniziativa, con i risultati raggiunti, ha segnato un ulteriore importante contributo concreto alla lotta all’illegalità economica che spesso finisce con l’incidere direttamente sulla salute e la sicurezza dei cittadini e che sicuramente danneggia immediatamente l’imprenditoria sana e legale del territorio.

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