Di Gianluca Filippi
NAPOLI. Un 65enne nato in Uruguay ma residente a Scafati (Napoli), recentemente condannato per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, è stato arrestato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli mentre si apprestava a rendersi irreperibile.
Il soggetto in questione è ritenuto organico a un gruppo criminale specializzato nell’importazione d’ingenti quantitativi di cocaina di provenienza colombiana, che giungevano in territorio nazionale attraverso il porto di Salerno.
Allo stesso arrestato, in particolare, era affidato il compito d’individuare i canali per il recupero e il trasporto dello stupefacente fuori dagli spazi doganali del citato scalo portuale campano, oltre ad occuparsi del soggiorno in Italia degli emissari appartenenti ai cartelli-narcos colombiani.
L’uomo, già raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a settembre 2021 dal GIP del Tribunale di Salerno, all’esito di indagini dirette dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria a quella sede, è stato poche settimane fa condannato in via definitiva a otto anni di reclusione, comportando dunque – da parte della Corte di Appello di Napoli – un ordine di carcerazione al quale si era però sottratto.
Ricercato attivamente dai Finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (GICO) è stato infine rintracciato in una struttura alberghiera sita a Trecase (Napoli), con tanto di bagagli ed effetti personali al seguito che lasciavano dunque presumere il suo intendimento continuare nella fuga dandosi a definitiva latitanza.
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