Torino. I guastatori del 32° Reggimento Genio della Brigata Alpina “Taurinense”, unità altamente specializzata dell’Esercito, hanno completato questa mattina le operazioni di consolidamento e la preparazione delle attrezzature necessarie per la bonifica della bomba d’aereo inglese da 500 libbre, risalente alla II Guerra mondiale.
L’ordigno è stato rinvenuto, nei giorni scorsi, in Via Nizza nel corso di lavori per il teleriscaldamento.
Gli operatori del Team CMD (Conventional Munitions Disposal – ovvero bonifica da ordigni convenzionali) dell’Esercito, insieme al personale della Compagnia di Supporto allo Schieramento, sono intervenuti implementando e finalizzando le opere di barricamento e di predisposizione del sito di disattivazione.
Nella giornata di domani, al termine delle procedure di evacuazione e di sgombero della popolazione, gli operatori procederanno con le operazioni di inibizione della prima spoletta tramite una speciale schiuma poliuretanica, proseguendo quindi con il “taglio” della bomba mediante un cannone in grado di segare l’ordigno con un potente getto di acqua e sabbia.
Questa operazione che sarà gestita da remoto consentirà di raggiungere la seconda spoletta danneggiata e renderla quindi inerte, permettendone la movimentazione in sicurezza.
La bomba MK IV, al termine di queste delicate operazioni di messa in sicurezza, verrà poi trasportata in una cava a Ciriè (Torino), dove verrà fatta brillare.
Gli specialisti del 32° Reggimento Genio Guastatori – che vantano una preziosa esperienza maturata anche nelle missioni all’estero – nel solo 2019 hanno effettuato circa 140 interventi bonificando, tra le altre, bombe d’aereo dello simili a quella di via Nizza ritrovate a Valenza Po, Caselle e Fossano, e rendendo inoffensivi oltre 250 residuati bellici inesplosi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Dal 2006 ad oggi, il Reggimento ha effettuato più di 1.500 interventi, bonificando oltre 4 mila ordigni e proiettili di ogni calibro e dimensione.
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