Aeronautica Militare, la Vega costola” della Joint Stars 2017 la più grande esercitazione della Difesa dell’anno

Di Salvatore Pappalardo

Trapani. L’Esercitazione Vega (VG17) è la “costola” aeronautica della Joint Stars 2017 (JS17), la più grande esercitazione della Difesa di quest’anno.

Interoperabilità, sinergia, ottimizzazione, ottica interforze: questi concetti costituiscono l’anima delle operazioni della Difesa e, di conseguenza, di queste esercitazioni.

Con la VG17, l’Aeronautica Militare si mette alla prova, al fianco delle altre Forze Armate, per verificare e affinare la propria capacità di operare all’interno di scenari fittizi dettagliati, simulando missioni il più possibile realistiche che, appunto disposte nel mondo reale, possono risolvere crisi internazionali con il supporto di operazioni aeree. Basti pensare, ad esempio, all’interno di una Crisis Response Operation sotto la guida della NATO o dell’Unione Europea. Proprio in quest’ottica, alla VG17 prenderà parte anche una componente dell’Aeronautica greca, presente con alcuni Phantom F-4.

Un Eurofighter in esercitazione

Negli scenari contemporanei e futuri, sempre più complessi e mutevoli, è la capacità di interoperare, di agire insieme in un’ottica interforze che consente alle componenti della Difesa di assolvere ai propri compiti istituzionali.

Le Forze schierate devono essere in grado di agire in modo coeso e perfettamente sincronizzato, ottimizzando l’impiego delle risorse e costruendo un grande e perfetto meccanismo in grado di muoversi all’unisono verso un obiettivo comune.

Velivoli nella base di Trapani

Questa è la vocazione della VG17, inclusa all’interno della JS17, una rete di esercitazioni svolta dalle Forze Armate in varie parti del territorio nazionale, basate su un unico scenario fittizio, che prevede la messa in atto di una vasta operazione interforze e multinazionale in risposta ad una crisi internazionale.

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