Taranto. Lunedì prossimo nella sede della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto si terrà la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana degli allievi Marescialli appartenenti al 22° ed al 23° Corso Normale.

La solenne cerimonia si terrà alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e delle autorità civili e religiose locali oltre che ad alcuni familiari degli allievi giurandi, il tutto nel pieno rispetto delle predisposizioni e indicazioni sanitarie in vigore.

Il 22° Corso Normale Marescialli, l’attuale “seconda classe”, è composto di 76 allievi mentre il 23° corso, l’attuale “prima classe”, è composto di 154 allievi.
L’elemento umano è centrale nell’azione dello strumento militare, ed è essenziale mantenere nel tempo un’elevata qualità professionale, partendo in primis dalla formazione.
Gli istituti e le scuole di formazione della Marina Militare garantiscono un’ampia possibilità di scelta: l’obiettivo è formare personale preparato e competente in materie e per professioni al passo con i tempi.
I tempi cambiano e anche la cultura, ma ciò che resta indelebile sono i valori fondanti che contraddistinguono il personale della Forza Armata: etica, fedeltà, disciplina e onore.
La Scuola Sottufficiali di Taranto forma circa l’80% dei quadri non dirigenziali della Marina Militare: assicura la formazione degli allievi marescialli sviluppando in loro le attitudini necessarie per assolvere i compiti nelle diverse categorie e specialità; seleziona ed addestra i Volontari in Ferma Annuale (VFP1).
Forma anche i Volontari in Ferma Quadriennale (VFP4) ed i Sergenti ed eroga tutti i corsi di aggiornamento e specializzazione previsti per i Sottufficiali ed i Graduati.
Assicura anche la formazione di equipaggi di Marine estere.
Gli allievi Marescialli seguono i corsi di laurea dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari in Scienze e gestione delle attività marittime, in Informatica e comunicazione digitale e in Infermieristica.
Durante i tre anni di permanenza nell’Istituto tarantino acquisiscono quindi le competenze professionali e le nozioni di etica militare e arte marinaresca necessarie per adempiere agli incarichi che saranno loro assegnati a bordo delle Unità Navali e presso i Comandi ed Enti a terra della Forza Armata e delle Capitanerie di Porto.
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