Aeronautica Militare, celebrati i 96 anni di nascita. La La Bandiera di Guerra della 46^ Brigata Aerea di Pisa è stata insignita con la decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia

Roma. L’Aeronautica Militare ha festeggiato, ieri nella sede del 31° Stormo all’aeroporto di Ciampino (Roma), il 96° anniversario della sua costituzione.

Un momento della festa dell’Aeronautica

Nel corso della cerimonia, presieduta dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta accompagnata dal capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e dal capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, sono stati conferiti due importanti riconoscimenti ai Reparti impegnati in operazioni nazionali ed internazionali.

Il ministro Trenta con i Generali Vecciarelli e Rosso

La Bandiera di Guerra della 46^ Brigata Aerea di Pisa è stata insignita con la decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia per il prezioso supporto fornito per il trasporto tattico e il rifornimento in volo in molteplici ed impegnative operazioni di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.

Il conferimento dell’onorificenza alla 46^ Brigata Aerea

Al 3° Reparto Genio di Bari Palese è stata concessa la targa di benemerenza “Icaro” 2018, per il contributo fornito in importanti interventi infrastrutturali e per la sicurezza di grandi eventi internazionali ed emergenze nazionali quali ad esempio l’ultimo G7 di Taormina e l’emergenza neve nelle Marche del 2017.

Il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Rosso, ha sottolineato come oggi come nel 1923, l’Aeronautica Militare rappresenti  “una risorsa strategica, preziosa ed irrinunciabile al servizio dell’Italia” e dia sostanza alla componente dello strumento militare nazionale a cui risale “il compito di esprimere il potere aero-spaziale della Difesa, in piena sinergia e univocità d’intenti con le componenti terrestri e navali”.

Il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale Rosso

 

“Il veloce progresso tecnologico richiede alla Forza Armata una continua valorizzazione della propria competenza distintiva nella dimensione aerea – ha aggiunto il capo dello Stato Maggiore dell’Arma azzurra – anche nella prospettiva di rafforzare il ruolo di attore abilitante nella naturale estensione verso l’aerospazio e lo spazio. In questa prospettiva è il contributo dell’Arma Azzurra a tutela e per la sicurezza e difesa del Paese, del suo territorio e dei suoi cittadini, così come lo è a sostegno della presenza e ruolo nazionale in seno alla NATO, alla Unione Europea e alle Nazioni Unite, sino all’apporto al mantenimento della pace e della stabilità internazionale, esercitato anche attraverso le operazioni al di fuori dei confini nazionali, nelle quali trova ulteriore conferma l’esemplare professionalità, competenza e generosità del nostro personale”.

Il Generale Vecciarelli ha ringraziato tutto il personale dell’Aeronautica, militari e civili, per la loro “quotidiana naturale eccezionalità, che attraverso ogni singolo vostro gesto, parte di un armonico lavoro di squadra, consente di rendere reale e concreta la sicurezza e la difesa di ogni italiano, anche quando non se ne percepisce immediatamente il bisogno”.

Il capo di SMD, Generale Vecciarelli

Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha evidenziato come, oggi, l’Aeronautica Militare sia “una componente fondamentale dello strumento militare nazionale, una risorsa strategica preziosa, in grado di esprimere capacità operative ed eccellenze tecnologiche di altissimo livello, sia al servizio del Paese sia per la salvaguardia della sicurezza e della stabilità internazionale, in un approccio sempre più interforze e internazionale”.

L’intervento del ministro Trenta

“La protezione dei nostri cieli – ha aggiunto il ministro – così come il soccorso alle popolazioni colpite da calamità, il trasporto d’urgenza di malati, il contributo alla difesa degli spazi euro-atlantici e alle missioni internazionali sono solo alcune delle innumerevoli attività che le donne e gli uomini in uniforme azzurra sostengono con grande impegno e delle quali, come cittadini italiani, dobbiamo essere profondamente orgogliosi”.

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