Di Pina Greco
Castel Volturno (Caserta). Ha preso il via, ieri a Castel Volturno (Caserta) il primo “Study Day” del nuovo Hub di Direzione strategica della NATO sorto presso la Base di Lago Patria in provincia di Napoli, dedicato ai fenomeni che riguardano il Medio Oriente, il Nord Africa e il Sahel. Decine di esperti e di ufficiali provenienti dai Paesi di queste aree si sono riuniti per una giornata di approfondimento e di studio sulle “sfide e le opportunità legate ai cambiamenti demografici in Africa”.
“Abbiamo continui contatti con l’Unione Africana che lavora con noi per capire quali progetti bisogna sviluppare per il futuro – spiega il Generale Roberto Angius, direttore dell’Hub di Direzione Strategica della NATO, illustrando il lavoro svolto, a meno di un anno dalla sua nascita – Con la nostra attività abbiamo contribuito a collocarlo in una posizione privilegiata dalla quale captare e capire le voci e i punti di vista dell’Africa e del Medio Oriente”.
Preminente è l’attenzione rivolta, appunto, al Continente africano “interessato da un’esplosione demografica”. “La Nigeria afferma Angius – diventerà il terzo Paese più popolato del mondo entro il 2050, dopo Cina e India. Questi sono problemi che ci accingiamo ad affrontare per capirne cause ed effetti”.
Occorre, infatti, studiare quelle “dinamiche che portano l’Africa a cambiare rapidamente – aggiunge il direttore dell’Hub NATO – e diventare il principale obiettivo dell’impegno futuro dell’Alleanza atlantica. L’Hub prende molto sul serio la propria missione che consiste nell’accrescere proprio la capacità di comprensione dell’Organizzazione rispetto alle sfide e alle minacce provenienti dal Sud”.
Quella di ieri è la prima iniziativa dell’Hub sorto nella base della NATO JFC di Napoli dopo il vertice di Varsavia del 2016, quando è stata decisa la messa a punto di una struttura che permettesse una migliore comprensione delle sfide e delle minacce provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente.
Il Comando interforze di Napoli ha partecipato a questa iniziativa istituendo presso la propria sede l’Hub di Direzione strategica dell’Alleanza atlantica per il Sud con l’obiettivo di migliorare il livello di consapevolezza e di comprensione delle opportunità e delle sfide della regione e contribuire, nel contempo, all’azione globale di coordinamento delle attività e degli sforzi della NATO stessa.
L’Ammiraglio James Foggo, comandante della base di Lago Patria ha sottolineato inoltre l’alto valore della missione della struttura: “Quando un marinaio incontra una barca in difficoltà deve sempre intervenire per salvare vite umane, è una regola del mare. La comunità internazionale ha il dovere di tentare di migliorare la vita di milioni di persone che vivono in condizioni difficili in Nord Africa, Sahel e in parti del Medio Oriente”.
L’Hub ha raggiunto il livello di capacità iniziale il 1° settembre scorso. La piena capacità operativa è stata invece confermata durante il Vertice tenutosi a Bruxelles l’11 e il 12 luglio scorsi.
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