Africa, Niger ed Etiopia rafforzano le relazioni diplomatiche grazie all’amicizia tra i due Presidenti. Ad Addis Abeba iniziano i lavori per la nuova ambasciata nigerina

Niamey. Si fanno sempre più strette le relazioni politiche tra il Niger e l’Etiopia. Il Presidente della Repubblica nigerino, Issoufou Mahamadou e quello etiope, Sahel-Work Zewde hanno posato la prima pietra per il complesso dell’ambasciata del Niger ad Addis Abeba, in Etiopia.

Il Presidente del Niger Mahamadou

Questo Paese ha messo a disposizione un terreno di 2 mila metri quadrati. Mahamadou ha sottolineato il fatto che questo è molto importante per il Niger perché rafforza l’azione diplomatica che ha un posto importante nel programma di rilancio del Paese.

Per il capo dello Stato nigerino questo progetto è un investimento che si sta svolgendo in una città che sta diventando sempre più la capitale irreversibile dell’Africa.

Il Presidente etiope, nel suo intervento, ha evidenziato quanto siano eccellenti i rapporti di cooperazione esistenti tra il Niger ed il suo Paese. Ha inoltre testimoniato che la sua amicizia con Issoufou Mahamadou risale al 1990, quando lei aveva guidato la missione di osservazione delle elezioni parlamentari e presidenziali in Niger.

Sahle Work Zewde, neo Presidente etiope

Etiopia e Niger hanno relazioni bilaterali sin dagli anni ’70. Per la presidente etiope “questo progetto rafforzerà ulteriormente la diplomazia, che è consolidata soprattutto nell’area della pace, sicurezza”. Compresa la lotta contro il terrorismo.

Inoltre, l’Etiopia apprezza il ruolo che il Niger ricopre nell’accordo per la Zona di libero scambio continentale, lanciato lo scorso marzo in Ruanda. “L’Etiopia – ha detto la Zewde al suo omologo Mahamadou – ti accompagnerà in questo processo, affinché questo accordo ci consenta di avanzare notevolmente nell’integrazione africana che desideriamo”.

Il progetto di accordo avanza sulla strada delle riforme politiche, economiche e sociali che l’Etiopia ha intrapreso. Ma per fare questo Addis Abeba chiede il   sostegno di tutti i Paesi africani.

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