Air Policing, intervista a Francesco, pilota impegnato nella missione Bulgarian Horse

Plovdiv (Bulgaria) dal nostro inviato. Francesco è un ufficiale pilota di caccia che partecipa alla missione Bulgarian Horse, in Bulgaria. Lo abbiamo incontrato, ieri a Plovdiv nella base Graf Ignatievo dell’Aeronautica bulgara, nel corso della cerimonia di inizio missione di Air Policing.

Personale vicino ad un Eurofighter

Francesco, è la sua prima missione di Air Policing?

Sì è la prima missione di Air Policing nella NATO,

Nel passato ha fatto altre missioni operative?

No, questa è del tutto la mia prima missione operativa. Sono emozionato perché si tratta di un’attività molto interessante da tutti i punti di vista.

Quali saranno i vostri impegni, come piloti?

Dovremo intervenire in caso di allarme (la violazione dello spazio aereo da parte di un velivolo non autorizzato ndr) e garantire la protezione dello spazio aereo dell’Alleanza atlantica, Sarà molto interessante anche l’addestramento che avremo con i colleghi bulgari, con l’utilizzo di aerei diversi. Avremo così un bagaglio culturale utile quando ritorneremo in Italia.

Ci saranno esercitazioni joint tra le due Aeronautiche?

Certamente. Parteciperemo a grandi esercitazioni NATO fino quando staremo qui (fino al 15 ottobre ndr). Ed anche in attività giornaliera lavoreremo con gli assetti dell’Aeronautica bulgara (Mig 29) ed  con altri. Ognuno volerà con il proprio aereo ma opereremo congiuntamente. Potremo così vedere quali sono le nostre capacità ed imparare l’uno dall’altro, in modo da migliorarci sempre di più.

Autore