Roma. All’indomani dell’attentato terroristico di Barcellona, le Forze di Polizia si addestrano ad affrontare un possibile attacco nelle città italiane. Secondo le direttive del Ministro dell’Interno, è stata, infatti, predisposta l’intensificazione dell’attività di prevenzione in sinergia operativa tra le Forze di Polizia con un’esercitazione congiunta tra le unità di primo intervento antiterrorismo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
L’esercitazione si è svolta la scorsa notte contemporaneamente in tre diverse città con scenari operativi complessi e differenziati. La simulazione degli attacchi terroristici è avvenuta in tre diversi contesti operativi: a Roma in una stazione della metropolitana http://www.poliziadistato.tv/c_vszJXMLgeq, a Bologna nel parcheggio sotterraneo della stazione ferroviaria dell’alta velocità e a Genova in una zona d’imbarco del porto.
In ciascuna città all’esercitazione hanno partecipato unità UOPI della Polizia di Stato congiuntamente a SOS o API dell’Arma dei Carabinieri, unitamente a equipaggi delle Volanti, dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e Radiomobili dei Carabinieri per la “cinturazione” degli obbiettivi, per un totale di oltre 150 uomini.
Lo scopo delle esercitazioni era quello di testare la capacità e velocità di reazione a una notizia di attentato in corso (o possibile attentato) ma anche di valutare la sinergia operativa tra le Unità di primo intervento delle due Forze Polizia. Dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri fanno sapere che, in entrambi i casi, l’esito delle esercitazioni è stato positivo.
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