Attentato Stoccolma, accusato un cittadino uzbeko di 39 anni

Stoccolma. Sarebbe un cittadino uzbeko di 39 anni, padre di quattro figli, l’autore dell’attentato, compiuto con un camion, ieri nella via commerciale di Stoccolma. L’arrestato è stato identificato formalmente come un sospetto di “reato terroristico mediante omicidio”. Di lui non si conosce ancora l’identità. Ma martedì la magistratura svedese dovrà decidere sulla sua carcerazione in vista del processo oppure se dovrà essere rilasciato.

Il camion usato per l’attentato ieri a Stoccolma.

Secondo vari siti svedesi che citano fonti della Polizia, nel camion piombato sulla folla gli investigatori hanno trovato una borsa con dell’esplosivo.

Ieri è stato un pomeriggio di terrore quando il camion è piombato a tutta velocità tra i passanti nella zona dello shopping pedonale del centro facendo una strage. Erano quasi le tre del pomeriggio (le 14 in Italia) e l’autocarro che consegna la birra ha colpito a caso, ha falciato i pedoni, ha ucciso e ferito fino a quando non è andato a schiantarsi contro l’ingresso del negozio di un centro commerciale, rimanendo incastrato.

E’ stato subito il panico. Molti video hanno catturato immagini di terrore, di fuga ma anche di feriti e di sangue. E’ stata subito evacuata la stazione centrale. Sono stati fermati i treni regionali e quelli della  metropolitana. Sono stati chiusi i due più grandi centri commerciali di Stoccolma.

I passanti sulla via commerciale di Stoccolma fuggono dopo l’attentato.

La Polizia ha circondato e isolato praticamente tutto il centro città, invitando la gente a non cercare di andarci, né a piedi né in auto. Anche i Paesi limitrofi alla Svezia hanno alzato il livello di allerta, dalla Finlandia alla Norvegia, fino alla Danimarca che ha istituito checkpoint lungo tutti i 16 chilometri del ponte Oresund che la collega con la Svezia.

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