Alluvione Emilia-Romagna: il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo in visita nei luoghi colpiti dagli eventi di maggio. Inviata all’ANAC un’ordinanza per rendere più veloce i lavori di ricostruzione delle aree

CESENA. Il Commissario straordinario alla ricostruzione, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, ha concluso ieri,  alcuni sopralluoghi nelle aree alluvionate di Sarsina, Mercato Saraceno e Roncofreddo, dove ha incontrato cittadini, autorità locali, il vice presidente della Regione Irene Priolo, il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca e i sindaci dei Comuni, Enrico Cangini, Monica Rossi e Sara Bartolini.

Un momento del briefing al Generale Figliuolo per illustarre la situazione nelle aree colpite dall’alluvione

A Cesena, il Commissario si è intrattenuto con un gruppo di ragazzi e ragazze “speciali” dell’Associazione Juppiter, in vacanza in Emilia-Romagna, con i quali ha scattato alcunem foto ricordo.

Ha quindi visitato i luoghi che sono stati più duramente colpiti dall’alluvione dello scorso maggio e, in particolare, le strade e i terreni agricoli che sono stati investiti dalle frane e dalla piena dei corsi d’acqua.

Nelle diverse tappe del sopralluogo, ha ringraziarto i sindaci per le progettualità e i lavori avviati per la ricostruzione e tutti coloro che si sono prodigati sin dalle prime ore dell’emergenza per soccorrere gli altri e per dare una mano: Vigili del Fuoco, cittadini, volontari, militari, istituzioni.

 

L’incontro con le autorità locali

Il Generale Figliuolo ha ricordato che in questo momento si sta procedendo al rimborso delle spese sostenute per gli interventi di somma urgenza e ha esortato gli amministratori locali a fare presto a inviare le relative richieste che saranno immediatamente ristorate dalla Struttura commissariale, in modo da risanare le casse comunali e continuare le opere e i lavori che sono stati avviati.

A brevissimo – ha aggiunto il Commissario – sarà emanata un’ordinanza pilota per la messa in sicurezza dei fiumi, d’intesa con la Regione Emilia-Romagna.

Questa ordinanza prevede anche un istituto derogatorio al Codice degli appalti, in modo da procedere in maniera spedita alla messa in sicurezza del territorio.

Elicottero dell’AM mentre sorvola le zone alluvionate

Il provvedimento viene inviato, oggi, all’ANAC (Autorità nazionale anti corruzione) con la quale è già in atto una preziosa collaborazione e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i relativi pareri.

Il Commissario ha anche ringraziato la Corte dei Conti, evidenziando come la magistratura giuscontabile stia supportando la Struttura commissariale per un’azione amministrativa rapida ma sempre coerente con i principi di trasparenza, sana amministrazione e legalità.

A tal proposito verranno siglati ulteriori accordi con la Guardia di Finanza, che si occuperà dei controlli preventivi e con l’Arma dei Carabinieri per ciò che attiene alla salvaguardia dei terreni boschivi e delle aree archeologiche.

Infine, nelle prossime ordinanze sugli interventi urgenti verranno indicate le modalità con cui i piccoli comuni potranno richiedere un apposito supporto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori finanziati.

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