COSENZA. Nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Provinciale di Cosenza, supportati da personale del Comando Provinciale di Crotone, hanno dato esecuzione a due Ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta del Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti, complessivamente, di tre indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al concorso, rispettivamente, in due casi di omicidio.

I Carabinieri in azione
Le misure cautelari sono intervenute a seguito degli approfondimenti investigativi, delegati ai Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Cosenza, che hanno consentito di riscontrare recenti fonti dichiarative relative ai fatti omicidiari, maturati nel contesto degli equilibri tra cosche di ‘ndrangheta, all’epoca operanti nel territorio di Rossano e Corigliano, ricostruendo, a livello indiziario e cautelare (i procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), la dinamica e la causale degli omicidi.
In particolare, relativamente a uno dei due casi, dove la vittima è scomparsa senza lasciare alcuna traccia, è stato ricostruito il movente, maturato nel contesto mafioso delle sibaritide, in un sistema di alleanze tra sodalizi operanti sull’area ionica cosentina.
Con riferimento al secondo omicidio, è stata ricostruita la causale da ricondurre al controllo del commercio delle sostanze stupefacenti da parte della consorteria egemone sul territorio.

I Carabinieri durante le indagini
Anche in questo caso l’omicidio si sarebbe consumato all’interno di un’azienda agricola del luogo, ove il giovane era stato condotto con un pretesto e poi attinto con colpi di arma da fuoco, con il successivo occultamento del cadavere.
I procedimenti nei confronti degli indagati, rispettivamente, destinatari delle ordinanze cautelari eseguite oggi, per i predetti fatti omicidiari, sono attualmente nella fase delle indagini preliminari.
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