Di Ferdinando Ceglia
Roma. Per l’incremento della diffusione epidemica, i Carabinieri NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, stanno conducendo una campagna di verifiche sul rispetto dell’obbligo vaccinale per le figure “esercenti le professioni sanitarie” e “operatori di interesse sanitario”.
In particolare, i servizi sono finalizzati ad individuare i professionisti, sia in ambito pubblico che in regime di attività libero professionale presso studi e ambulatori privati, che continuano ad esercitare l’attività, sebbene privi di vaccinazione anti-COVID.
Ad oggi, nel corso di controlli presso 1.609 strutture e centri sanitari pubblici e privati sono state verificate circa 4.900 posizioni relative a medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure, accertando 281 situazioni irregolari dovute all’esercizio della professione in assenza della vaccinazione.
Tra i professionisti controllati è emerso che 126 di loro eseguivano prestazioni seppur già destinatari del provvedimento di sospensione dall’Ordine professionale su segnalazione dell’Autorità sanitaria (ASL, ASP, ATS ed altri.) continuando a svolgere la libera professione presso gli studi medici di proprietà o presso ambulatori, come pure all’interno di reparti in ospedali pubblici e cliniche private, in ragione del loro incarico di medico o infermiere.
Tali condotte hanno portato al deferimento presso l’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di “esercizio abusivo della professione sanitaria” poiché sorpresi in servizio malgrado fossero stati sospesi dall’Ordine professionale.
Sono stati così individuati anche 8 medici di famiglia, tra medici e pediatri di medicina generale operanti in Abruzzo, Sardegna, Campania e Lazio) risultati non essersi mai sottoposti a vaccinazione.
Il servizio di controllo ha determinato anche l’avvio di accertamenti nei confronti di Aziende Sanitarie di alcune Regioni e Province Autonome in Calabria, Sicilia, Molise, Bolzano-Alto Adige, per possibili condotte omissive e di inerzia nella regolare predisposizione dei provvedimenti amministrativi e disciplinari nei confronti del personale risultato non vaccinato.
Per i NAS appare evidente la criticità, nel contesto generale della campagna vaccinale anti-COVID, rappresentata da operatori del settore sanitario e a diretto contatto con i pazienti / utenti, risultanti privi di copertura anticorpale.
L’impegno della Specialità dell’Arma proseguirà con ulteriori servizi di controllo sull’osservanza delle varie tipologie di green pass ed il rispetto degli obblighi vaccinali, in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica nazionale e locale.
Questi i principali interventi
NAS CAMPOBASSO
Deferiti all’Autorità Giudiziaria 21 dipendenti dell’Azienda Sanitaria Regionale Molise (di cui 3 dirigenti medici, 1 puericultrice, 3 tecnici sanitari, 2 assistenti sociali/amministrativi, 11 infermieri e 1 Operatori Socio-sanitari) per aver continuato ad esercitare, nel periodo aprile-novembre 2021, la professione sebbene non sottoposti alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19.
I rispettivi Ordini professionali, hanno provveduto all’immediata sospensione di tutti gli interessati. Sono in corso indagini per definire la responsabilità della preventiva mancata adozione della procedura di sospensione da parte degli organi competenti.
In un reparto dell’ospedale di Termoli (Campobasso) è stato accertato che un medico svolgeva la propria attività seppur sprovvisto di certificazione verde in quanto non sottoposto alla seconda dose di vaccino anti-Covid.
L’Azienda Sanitaria Regionale competente è stata informata dal personale operante per la sostituzione del sanitario.
NAS LATINA
Nel corso di una verifica ispettiva presso una farmacia, è stata rinvenuta documentazione medica a firma di un medico di medicina generale, con studio in Aprilia, rilasciata sebbene risultato lo stesso non avesse assolto all’obbligo vaccinale.
Il professionista è stato segnalato all’ASL che ha emesso, nei suoi confronti, un provvedimento di sospensione a svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o comportino il rischio di diffusione del contagio da Sars-Cov-2.
Nonostante ciò, il NAS ha sorpreso il medico mentre continuava ad effettuare visite ai propri assistiti presso il proprio studio.
Sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, due medici di medicina generale, titolari di due distinti studi dislocati nella provincia di Latina, per aver continuato a svolgere l’attività professionale malgrado fossero stati sospesi dal relativo ordine di appartenenza per inosservanza dell’obbligo vaccinale.
E’ stato poi deferito in stato di libertà un odontoiatra, con studio medico in Priverno (Latina), risultato svolgere la propria attività benché sospeso dall’ordine professionale.
NAS PESCARA
Nel corso di un’ispezione presso uno studio medico ubicato in Città Sant’Angelo (Pescara) è stata individuata la titolare, una pediatra convenzionata con la ASL , che esercitava la professione sebbene sprovvista della certificazione verde.
Sono in corso approfondimenti finalizzati ad accertare eventuali provvedimenti sospensivi già emessi dalla ASL e/o dall’Ordine di appartenenza del medico.
A seguito di controllo presso due presidi sanitari ubicati in Avezzano (Aquila) sono state segnalate 7 figure (1 dirigente veterinario, 3 infermieri, 3 operatori socio assistenziali) per avere esercitato le rispettive professioni in difetto di vaccinazione anti Covid-19.
NAS CAGLIARI
Un medico di medicina general,e con studio nella provincia di Cagliari, sospeso ufficialmente dall’impiego e dall’Ordine professionale a causa dell’omessa vaccinazione, è stato sorpreso mentre continuava a svolgere l’attività.
NAS NAPOLI
E’ stato deferito per esercizio abusivo della professione sanitaria un medico di base, con studio a Casoria (Napoli), in atto di eseguire visite mediche in favore dei propri pazienti, nonostante fosse stato sospeso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Napoli.
NAS BOLOGNA
È stata individuata una dottoressa mentre svolgeva visite ambulatoriali presso un’Unità operativa pediatrica di un nosocomio di Bologna, nonostante fosse stata sospesa dal proprio Ordine.
NAS TRENTO
Presso uno studio odontoiatrico di Bolzano, sono state individuate, mentre lavoravano, un’assistente alla poltrona, sospesa per inottemperanza all’obbligo vaccinale, e la segretaria, sprovvista di green pass valido.
Sono stati deferiti, in stato di libertà, un altro odontoiatra e la sua assistente alla poltrona di uno studio di Bressanone (Bolzano), in quanto l’assistente continuava a prestare attività lavorativa sebbene sospesa.
E’ stato anche deferito alla competente Autorità Giudiziaria. il legale rappresentante di uno studio odontoiatrico di Lavis (Trento) per aver omesso di comunicare all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, al fine di eludere eventuali verifiche, il nominativo di una dipendente assistente alla poltrona, non ottemperante all’obbligo vaccinale.
NAS CATANIA
Un medico esterno in convenzione presso l’I.N.P.S. di Messina, componente di una Commissione di Valutazione dell’Invalidità Civile, è stato scoperto mentre continuava ad eseguire visite medico legali sebbene destinatario di provvedimento di sospensione da parte dell’ASP (Azienda sanitaria provinciale).
Sono stati deferiti in stato di libertà un infermiere professionale ed un’ostetrica, entrambi in servizio presso un ospedale della provincia di Catania, poiché trovati ad esercitare la propria attività lavorativa all’interno del nosocomio nonostante fossero stati sospesi.
E’ stata deferita in stato di libertà un’infermiera professionale, in servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Messina, per aver continuato ad esercitare la professione sanitaria sebbene già destinataria di provvedimento di sospensione. Ulteriori 4 tra infermieri e operatori assistenziali, in servizio nel medesimo nosocomio, sono risultati sprovvisti di vaccinazione.
NAS PALERMO
E’ stato eseguito un provvedimento di sospensione di una farmacia privata di Bagheria (Palermo) per mancata designazione di un nuovo direttore tecnico atteso che il titolare è risultato essere sospeso per inottemperanza all’obbligo vaccinale per Covid-19.
In un’altra farmacia privata nel comune di Bompietro (PA) è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’esercizio emesso dal Dipartimento Farmaceutico dell’ASP (Azienda sanitaria di Palermo) poiché il NAS ha accertato che il direttore tecnico responsabile della struttura aveva continuato a mantenere la carica nonostante, a causa della sua mancata ottemperanza all’obbligo vaccinale, fosse stato sospeso dall’Ordine dei Farmacisti di Palermo.
NAS PARMA
Sottoposto a sequestro penale preventivo uno studio medico di Modena la cui responsabile, medico chirurgo specialista in Medicina interna, è stata sorpresa ad esercitare la professione sebbene sospesa dal relativo ordine per inadempimento all’obbligo vaccinale.
Un odontoiatra, titolare di uno studio medico in Piacenza, esercitava la professione nonostante un provvedimento di sospensione. Sequestrato penalmente lo studio, del valore commerciale di circa 25 mila euro.
NAS TORINO
Deferito in stato di libertà un odontoiatra per aver esercitato all’interno del proprio studio dentistico di Novara, sebbene destinatario di provvedimento disciplinare di sospensione dall’albo dei medici chirurghi odontoiatri a seguito di inottemperanza all’obbligo vaccinale.
Nella circostanza si è proceduto al sequestro del box odontoiatrico corrispondente al valore di euro 80 mila.
E’ stata anche deferita, in stato di libertà, una farmacista per aver esercitato abusivamente la propria professione in una farmacia di Carmagnola (Torino) nonostante la sospensione del relativo Ordine professionale.
NAS UDINE
E’ stata segnalata al Dipartimento di prevenzione ASL ed all’Ordine una laureata farmacista, dipendente di una farmacia della provincia di Udine, sorpresa sul posto di lavoro sebbene non in regola con gli obblighi vaccinali.
Segnalato, all’ASL competente ed all’Ordine dei Farmacisti, il titolare di una farmacia della provincia di Udine risultato non in regola con gli obblighi vaccinali.
NAS FIRENZE
Sorpreso un odontoiatra sospeso dal relativo Ordine professionale per mancata sottoposizione agli obblighi di vaccinazione.
Nella circostanza è stato accertato altresì che il medesimo aveva adibito abusivamente alcuni locali dello studio odontoiatrico ad estemporaneo ambulatorio di medicina estetica, sequestrando 12 fiale di anestetici scadute di validità detenute tra quelle di pronto impiego.
NAS BRESCIA
E’ stata deferita, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria. la co-titolare di una farmacia ubicata nella provincia di Lecco, intenta a svolgere la professione di farmacista benché sospesa dal relativo Ordine professionale per non essersi sottoposta all’obbligo di vaccinazione per Sars-Cov-2.
Nel corso di un controllo effettuato presso una farmacia di Leno (Brescia) è stato accertato che un farmacista, titolare della struttura, esercitava la propria attività sebbene sospeso.
Sono stati poi deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. 13 farmacisti, tra titolari e dipendenti, tutti operanti in farmacie della provincia di Brescia, in relazione ai quali l’Ordine professionale aveva decretato la sospensione, quale conseguenza dell’omessa vaccinazione.
NAS PERUGIA
Sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria., per esercizio abusivo della professione in concorso tra loro, due veterinari co-titolari di un ambulatorio ubicato in Corciano (PG).
A seguito di attività ispettiva è stato accertato che uno dei due, benché sospeso dal proprio Ordine professionale, continuava a svolgere la professione nell’ambulatorio veterinario con la complicità del collega.
NAS BOLOGNA
Sono stati deferiti in stato di libertà i 2 titolari di una farmacia di Cesena e di una parafarmacia di Rimini per aver dispensato medicinali ai clienti benché sospesi dall’Ordine.
NAS LIVORNO
Sono stati individuati i titolari di due farmacie, ubicate nella provincia di Livorno, per aver esercitato l’attività, sebbene entrambi sospesi.
NAS AOSTA
Presso il proprio studio, una psicologa continuava ad effettuare prestazioni professionali anche se sospesa dall’Albo professionale di appartenenza per non aver ottemperato all’obbligo di sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19.
NAS LECCE
Presso una clinica di riabilitazione convenzionata di Lecce, sono stati deferiti, in concorso, il titolare dell’istituto ed una fisioterapista dipendente, poiché quest’ultima, sospesa, continuava ad esercitare l’attività di fisioterapista nella citata struttura, con il consenso del datore di lavoro.
NAS TARANTO
Nel corso di un controllo presso una farmacia di Fasano (Brindisi) il farmacista titolare ed un dipendente sono stati trovati intenti ad operare con mansioni diverse da quelle di farmacista poiché già sospesi dall’ordine professionale per inadempienza all’obbligo vaccinale.
Gli stessi risultavano essere comunque sprovvisti di green pass, esibendo all’atto del controllo un tampone scaduto di validità.
NAS VITERBO
Sono stati egnalati all’Ordine dei Medici-Chirurghi e all’ASL, due medici chirurghi specializzati impiegati presso un poliambulatorio di Civita Castellana (Viterbo) per avere esercitato la professione medica presso la struttura sanitaria sebbene non sottoposti a vaccinazione obbligatoria per Covid-19.
NAS CASERTA
Segnalata alla competente Autorità Giudiziaria una cardiologa per aver esercitato la professione sanitaria presso uno studio medico polifunzionale della provincia di Caserta, sebbene non avesse adempiuto all’obbligo vaccinale e per questo fosse stata già sospesa dal proprio Ordine.
Nel corso di un’ispezione presso un centro di riabilitazione della provincia di Caserta, è stato accertato che due dipendenti (una fisioterapista ed una Operatore socio-sanitario) risultate regolarmente in servizio, non avevano adempiuto all’obbligo della vaccinazione per Covid-19.
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