NAPOLI: Oggi, i Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A. (Direzione Centrale dei Servizi Antidroga) e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), hanno eseguito nella città partenopea, nella provincia e nel territorio spagnolo, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 soggetti (di cui 17 sono state destinatari della custodia in carcere e 16 della misura degli arresti domiciliari.
Tutti sono gravemente indiziati – a vario titolo – dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’essere composta da più di dieci persone, dalla disponibilità di armi e dall’aver favorito il clan camorristico “Amato – Pagano” c.d. scissionisti, operante nel quartiere Scampia di Napoli, nei comuni di Melito di Napoli (Napoli) e Mugnano di Napoli (Napoli) e con base logistica in Gricignano d’Aversa (Caserta).
L’indagine, nel suo complesso ha permesso di disvelare l’esistenza e l’operatività di due distinte organizzazioni criminali, operanti sul territorio partenopeo, dedite al traffico di stupefacenti, non collegate funzionalmente tra loro, ma aventi il medesimo canale di approvvigionamento dello stupefacente (prevalentemente cocaina e hashish), gestito in Spagna dal gruppo facente capo ad un noto narcotrafficante tuttora latitante.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
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