Carabinieri, operazione contro il lavoro nero nel Napoletano. Denunciati 8 imprenditori

Napoli. I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno scovato 16 lavoratori “in nero”. Otto imprenditori denunciati in un servizio di contrasto al lavoro sommerso.

I controlli dei Carabinieri della Tutela del lavoro

Decine di attività commerciali in città e provincia sono state ispezionate per verificare che le normative sul lavoro fossero rispettate.

La titolare di un ristorante nel centro del capoluogo è stata denunciata per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Dei 6 lavoratori controllati 4 erano sono stati scoperti “in nero”: una di questi era una minore di origini ucraine. L’attività è stata multata per complessivi 20.884 euro.

Quattro le imprese edili sospese a Pomigliano D’Arco (Napoli) per mancata verifica dell’idoneità tecnico professionale delle ditte in subappalto trovate a prestare attività in cantiere e per mancata visita medica e formazione dei lavoratori impiegati “in nero”. I titolari sono stati denunciati e sanzionati per complessivi 46.300 euro.

A Giugliano, in località Scarapea, i militari della locale stazione, insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, dei Carabinieri Forestali della Stazione di Licola e del NAS (Nucleo Antisofisticazione) di Napoli, hanno denunciato il titolare di un fondo agricolo perché garantiva lavoro “in nero “ a 6 persone.

Tutti extracomunitari, i lavoratori non erano mai stati sottoposti a visita medica né formati in materia di salute e sicurezza.

Un imprenditore 54enne di Crispano è stato sanzionato anche per mancata consegna agli operati dei dispositivi di protezione individuale.

I Carabinieri della stazione di Roccarainola – insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli – hanno denunciato per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro un 57enne di Avellino già noto alle Forze dell’Ordine.

Titolare di una ditta di installazione e montaggio di macchinari industriali, l’uomo impiegava un lavoratore senza alcun contratto o forma previdenziale e assicurativa.

Il dipendente “in nero” non era mai stato sottoposto alla visita medica per l’idoneità alla mansione svolta. L’attività è stata sospesa e il titolare sanzionato per 11.300 euro.

Stesso controllo effettuato nella sede di una ditta di estrazione di materiali inerti di Roccarainola il cui titolare – un 53enne di Afragola già noto alle Forze dell’Ordine – è stato denunciato per aver impiegato un lavoratore senza garantirgli alcun supporto contrattuale e previdenziale.

La sanzione imposta è pari a 3.600 euro.

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