Carabinieri: rapinatori uccidono in Puglia il Brigadiere capo Carlo Legrottaglie. Il cordoglio del Comandante Generale, Salvatore Luongo

ROMA. L’Arma dei Carabinieri si stringe attorno alla famiglia del Brigadiere capo Carlo Legrottaglie, ucciso all’alba a colpi di arma da fuoco durante un’attività di controllo nella zona industriale di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, in contrada Rosea.

La vittima sarebbe andata in pensione a luglio. L’uomo viveva a Ostuni e aveva due figlie.

A sparare contro di lui, al termine di un inseguimento finito nelle campagne tra Francavilla Fontana e Grottaglie, sono stati alcuni uomini che hanno aperto il fuoco scendendo dalla loro auto, una Lancia Y di colore scuro, e poi sono fuggiti a piedi.

Il Brigadiere capo Carlo Legrottaglie, ucciso all’alba a colpi di arma da fuoco

La pattuglia di cui faceva parte Carlo Legrottaglie era intervenuta dopo la segnalazione di una rapina a un distributore di carburanti alla periferia di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.

I due militari hanno intercettato l’auto dei rapinatori, una Lancia Y di colore scuro.

Alla vista dei militari i malviventi sono fuggiti e i Carabinieri li hanno inseguiti.

Le due auto si sono speronate fino a quando si sono dovute fermare, dopo essersi toccate più volte, nella campagna circostante.

I rapinatori – a quanto si apprende almeno tre – sono scesi dall’auto dividendosi. Legrottaglie ne ha inseguito uno che ha sparato contro il militare alcuni colpi di pistola, uccidendolo.

Legrottaglie sarebbe riuscito a rispondere al fuoco e anche uno dei rapinatori sarebbe rimasto ferito. Il suo collega è sotto choc.

E’ morto uno dei due rapinatori catturati dalla Polizia a Grottaglie (Taranto) poco fa, dopo un conflitto a fuoco.

“Con un dolore che ci stringe il petto, a nome di tutta l’Arma e mio personale, esprimo il più profondo cordoglio e la più sentita solidarietà alla famiglia del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, un valoroso carabiniere dell’Aliquota Radiomobile di Francavilla Fontana, strappato alla vita in provincia di Brindisi da un atto di vile violenza, mentre compiva il suo dovere al servizio della comunità. A voi, un abbraccio commosso che sa di gratitudine e rispetto”, ha detto il Generale di Corpo d’Armata, Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

“Il suo sacrificio è un esempio fulgido di straordinaria dedizione al dovere e di impavido impegno per la sicurezza dei nostri cittadini”, ha concluso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore