Italia – Francia: Alpha Impulsion compie un passo storico nella propulsione spaziale. Acceso con successo il più grande motore autofago al mondo

AGEN (FRANCIA).  La start-up italo-francese Alpha Impulsion, specializzata in propulsione spaziale, ha raggiunto un importante traguardo: l’accensione con successo del più grande motore a razzo autofago mai realizzato al mondo.

Si tratta di un momento storico per l’azienda e per l’intero settore spaziale.

Il team ha assemblato per l’ultima volta il motore e lo ha installato sul banco di prova, dotandolo della sua innovativa fusoliera combustibile

L’accensione e il funzionamento completo del motore rappresentano il culmine di una campagna di test durata tre settimane, condotta presso l’aeroporto di Agen.

Prima, il team ha assemblato per l’ultima volta il motore e lo ha installato sul banco di prova, dotandolo della sua innovativa fusoliera combustibile, elemento distintivo della tecnologia autofaga. I

In questo tipo di propulsione, infatti, la fusoliera stessa del razzo funge da carburante, consumandosi progressivamente durante il volo, permettendo di ridurre dell’80% il costo di accesso allo spazio.

Alle 15.20, il motore è stato acceso con successo, mantenendo la combustione per 17 secondi consecutivi.

Nonostante un lieve danneggiamento delle protezioni termiche (visibile nel video come l’elemento bianco proiettato durante il test), il test ha raggiunto tutti gli obiettivi tecnici: accensione stabile, combustione controllata, utilizzo della fusoliera come combustibile, resistenza strutturale di quest’ultima alle pressioni operative, tenuta delle guarnizioni dinamiche e corretto funzionamento delle procedure di riempimento dell’ossidante.

Marius Celette, CEO e co-fondatore di Alpha Impulsion ha commentato: “È un successo straordinario, per Alpha Impulsion e per l’industria spaziale nel suo insieme. Sono immensamente orgoglioso del nostro team, che con determinazione e risorse limitate ha raggiunto una pietra miliare decisiva per il futuro della propulsione. Abbiamo dimostrato che è possibile sviluppare una tecnologia alternativa, innovativa e in grado di ridurre significativamente i costi di accesso allo spazio. Questo test lancia un messaggio forte : l’Europa può essere protagonista nella corsa all’innovazione spaziale”.

Alpha Impulsion guarda al futuro

Il successo del test rappresenta la conferma della validità tecnologica della propulsione autofaga e rafforza la strategia di sviluppo dell’azienda, basata su iterazioni rapide e test progressivi. Fondata nel 2022,

Alpha Impulsion ha già siglato quattro contratti con il CNES (l’Agenzia Spaziale francese), che hanno reso possibile una prima campagna di test nel 2023 e ora l’accensione storica del 27 maggio scorso.

Grazie all’investimento di Cassa Depositi Prestiti tramite l’acceleratore TakeOff nel 2024, Alpha Impulsion ha aperto una sede a Napoli, integrando poi l’incubatore ESABIC di Torino.

L’attenzione si sposta ora sullo sviluppo di due prodotti commerciali chiave: Opal, sistema di propulsione per satelliti e Grenat, lanciatore leggero per trasportare fino a 1000 kg in orbita bassa terrestre.

I primi componenti di Opal sono già in fase di produzione, con l’obiettivo di completare un test di sviluppo entro la fine del 2025 e avviare la campagna di qualifica nel 2026.

Una tecnologia rivoluzionaria

Nel sistema autofago sviluppato da Alpha Impulsion, la fusoliera del veicolo spaziale si consuma durante il volo, accorciandosi come una candela e lasciando intatti a fine missione la camera di combustione ed il carico utile da trasportare. Il veicolo diventa progressivamente più leggero, migliorando così le prestazioni.

“Il guadagno in termini di efficienza è sorprendente: sostituendo serbatoi e strutture con carburante, possiamo aumentare la capacità di carico utile fino al 40% e ridurre i costi di produzione di un fattore cinque” spiega Lisa Buxton, direttrice del prodotto.

L’ambizione di trasformare la propulsione spaziale

Alpha Impulsion è stata fondata nel 2022 da Marius Celette, Vincenzo Mazzella, Lisa Buxton e Martin Gros, con sedi a Tolosa, Torino e Napoli.

Prima di entrare nel competitivo mercato dei lanciatori orbitali, l’azienda sta concentrando le proprie risorse sullo sviluppo del Sistema Opal, puntando a soluzioni propulsive avanzate per l’impiego satellitare.

L’azienda sta sviluppando il suo sistema attraverso i contratti istituzionali, come quelli vinti con il CNES dal 2023.

Nel 2024, Alpha Impulsion ha ampliato le proprie attività in Italia, dopo essere stata selezionata per partecipare al programma di accelerazione Takeoff, con sede a Torino. Successivamente, è stata ammessa al programma di incubazione ESA BIC (Business Incubation Centre) dell’Agenzia Spaziale Europea, avviando ufficialmente il proprio percorso nel capoluogo piemontese all’inizio del 2025.

Il prossimo passo è quello di interfacciarsi con gli operatori, coinvolgendo società che offrono servizi in orbita e che stanno lavorando a missioni interplanetarie in cui il sistema Opal potrebbe apportare grandi benefici.

In quest’ottica, Alpha Impulsion è stata recentemente inclusa nel Space Business Catalyst,  l’incubatore di Thales Alenia Space, azienda leader nei sistemi spaziali. Questa partnership è di fondamentale importanza sia in termini di supporto relativo al Know-How che Thales Alenia Space è in grado di fornire, che in termini di accesso ad infrastrutture di alto livello.

L’obiettivo di Alpha Impulsion è chiaro: rafforzare la propria presenza sia nell’ecosistema francese che in quello italiano, facendo leva su competenze tecniche, industriali e commerciali consolidate.

Questo percorso si sviluppa attraverso programmi istituzionali e partnership strategiche, come quella con Thales Alenia Space, per portare alla commercializzazione il sistema Opal e garantire il pieno sviluppo di Grenat, il futuro lanciatore orbitale di Alpha Impulsion.

I primi lanci commerciali sono previsti nei prossimi anni, con l’ambizione di ridurre di cinque volte il costo di accesso allo spazio per piccoli satelliti.

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